ANCONA – Al Monumento ai Caduti al Passetto le celebrazioni per il 4 Novembre, “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”.
Alla cerimonia, a cura del Comando Scuole della Marina Militare, hanno partecipato numerose autorità civili e militari, associazioni combattentistiche e alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo Cittadella – Margherita Hack di Ancona.
Gonfaloni schierati, il prefetto di Ancona Antonio D’Acunto, ha passato in rassegna il picchetto d’onore. Sulle note dell’Inno d’Italia la cerimonia dell’Alzabandiera, poi la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
«Oggi 4 Novembre – scrive il capo dello Stato Mattarella – celebriamo il Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in questo 2019, anno centenario del decreto che volle una festività dedicata alla appena conquistata unità della Patria. Settanta anni fa la Repubblica riconobbe, con legge del Parlamento, il 4 Novembre come Giornata dell’Unità Nazionale. Una data in cui si riassumono i valori di una identità nazionale lungamente perseguita dai popoli d’Italia con le aspirazioni risorgimentali e con i grandi sacrifici compiuti dal popolo italiano nella prima guerra mondiale.
Ricorrono altresì 20 anni dalla legge che apriva alle cittadine italiane l’arruolamento nelle Forze Armate. In un mondo attraversato da molteplici tensioni e scosso da diffusa conflittualità, lo Stato italiano oggi schiera oltre 6000 persone in 22 Paesi, a salvaguardia dei più deboli ed oppressi».
Dopo la lettura della Preghiera dei Dispersi e dei Caduti e la benedizione delle corone da parte del sacerdote, il prefetto Antonio D’Acunto, il Comandante del Comando Scuole della Marina Militare Alberto Bianchi e il Colonnello Alessandro Zinni, presidente Unuci Marche (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia) hanno deposto le corone d’alloro davanti al Monumento.
ALcune immagini della cerimonia al Passetto di Ancona
Tra i presenti alle celebrazioni, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli; il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo; l’Arcivescovo di Ancona-Osimo, Angelo Spina; il presidente della Provincia di Ancona Luigi Cerioni; gli assessori del comune di Ancona Borini e Foresi e le massime autorità militari.