Ancona-Osimo

Inquinamento porto, anche Snav firma accordo “Ancona blue agreement”

La compagnia di navigazione aderisce all’intesa di Autorità di sistema portuale e Capitaneria di porto, sottoscritta lo scorso novembre. L'accordo prevede l'utilizzo di un combustibile contenente un quantitativo di zolfo pari allo 0,1%, dall’ormeggio all’uscita dal porto

Veduta dall'alto del Porto di Ancona
Veduta dall'alto del Porto di Ancona

ANCONA – La compagnia Snav che, riprende oggi il collegamento per la Croazia dal porto di Ancona, ha aderito all’intesa dell’Autorità di sistema portuale e della Capitaneria di porto, sottoscritta lo scorso novembre da armatori e compagnie di navigazione, per anticipare e migliorare l’utilizzo in porto di combustibili a basso tenore di zolfo. Si allarga, dunque, il fronte delle compagnie di navigazione che hanno sottoscritto l’accordo volontario “Ancona blue agreement”, dedicato alla tematica della qualità dell’aria nella realtà portuale.

La compagnia si era infatti impegnata a novembre a sottoscrivere l’accordo prima dell’inizio della nuova stagione, in modo tale da poter completare l’analisi tecnica per la sua applicazione ai motori principali delle navi. L’accordo volontario ha validità fino al 31 dicembre 2019, con possibilità di rinnovo ed è stato finora firmato da Adria Ferries, Jadrolinija, Superfast Ferries e Blue Star Ferries.

Anche se le navi che scalano il porto dorico utilizzano combustibili con i parametri imposti dalla legge e verificati dai controlli costanti e puntuali della Capitaneria di porto di Ancona, con la firma dell’intesa volontaria, gli armatori e le compagnie di navigazione si sono impegnati a far funzionare i motori principali e ausiliari delle navi con combustibile per uso marittimo con un tenore di zolfo non superiore allo 0,1% dall’ultimazione della manovra di ormeggio in porto e fino alla partenza e all’uscita dallo scalo, rispetto all’1,5% previsto dall’attuale legge. L’accordo sottoscritto è coerente con il percorso che vedrà il primo gennaio 2020 entrare in vigore nuove regole europee che abbasseranno le emissioni in atmosfera da parte del trasporto marittimo.

«Siamo molto soddisfatti che anche Snav, come peraltro aveva annunciato, abbia sottoscritto l’accordo – afferma Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità di sistema portuale -, questa firma rafforza un’azione condivisa che nasce dalla sensibilità verso il valore della sostenibilità che, ormai a pieno titolo, sta entrando nelle dinamiche delle strategie degli armatori e negli obiettivi della nostra Autorità di sistema portuale». “Ancona blue agreement” prevede anche buone pratiche nella gestione delle macchine delle navi, l’ottimizzazione dell’arrivo e delle partenze ponendo una particolare attenzione alla manutenzione dei motori con intervalli di intervento più frequenti rispetto allo standard previsto dai piani delle singole compagnie.