Ancona-Osimo

Inrca intitola l’auditorium al professor Paciaroni

Si è svolta nella mattinata di giovedì 14 dicembre la cerimonia in memoria del primario emerito dell’Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani e di cui è ricorso il quinto anniversario della scomparsa

Il dg Genga scopre la targa dell'Auditorium Paciaroni

ANCONA – Si è svolta nella mattinata di giovedì 14 dicembre all’Inrca la cerimonia per intitolare l’Auditorium al professor Enrico Paciaroni, primario emerito dell’Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani e di cui è ricorso il quinto anniversario della scomparsa. Durante la commemorazione, a cui hanno partecipato il direttore generale e scientifico dell’Inrca, la moglie Sandra, familiari, amici ed ex- collaboratori, è stata affissa una targa ricordo in onore di Paciaroni nello storico Auditorium del presidio ospedaliero “Sestilli” di Ancona, che porterà così il suo nome.

«La sua figura ha contribuito in maniera determinante alla crescita e al prestigio dell’Istituto, mettendo in luce non solo i temi della medicina geriatrica ma anche gli aspetti sociali e culturali legati all’invecchiamento», il commento del Direttore generale dell’Inrca, Gianni Genga. Per la Direttrice scientifica Fabrizia Lattanzio, Paciaroni «è stato uno dei primi studiosi ad avere il merito di considerare la terza età nei suoi lati positivi, non solo nell’aspettativa di vita, ma come dono da impiegare anche in funzione di relazioni sociali gratificanti, in aiuto della famiglia e della società. «Una passione, quella per il tema della Longevità attiva – ha ricordato la Direttrice – tradotta con l’edizione di due volumi sul ‘Piacere di saper invecchiare’, oltre ad un libro sulla storia dell’Istituto, ancora punto di riferimento per tanti dipendenti».

L’iniziativa è scaturita da un’idea del dottor Paolo Fumelli ex primario della Diabetologia Inrca e Roberto Antonicelli, attuale direttore dell’Unità di Cardiologia, che ha voluto ricordare il «piacere di lavorare con un professionista visionario, capace di interpretare il presente in chiave futura», come per l’attivazione, circa vent’anni fa, del primo laboratorio di biologia molecolare e l’introduzione della telemedicina. Particolarmente toccante, l’intervento della sig.ra Sandra, che ha condiviso con la platea alcuni momenti particolari di vita trascorsi con il Professore.

La platea con i rappresentanti delle associazioni

Paciaroni è stato uno dei padri fondatori dell’Inrca, nel quale ha ricoperto nel tempo diversi incarichi, da assistente medico, a primario cardiologo, direttore sanitario, direttore scientifico e componente del Consiglio di Indirizzo e Verifica. Autore di numerose pubblicazioni e organizzatore di congressi scientifici nazionali e internazionali, è stato anche socio dell’Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere e Arti, nonché Vicepresidente della Società Italiana di gerontologia e Geriatria (Sigg) dal 1987 al ‘90. Presenti alla commemorazione anche il Presidente dell’Associazione Amici del Geriatrico Aldo Tesei, oltre al Presidente del Rotary Club Conero Giovanni Venturi e il Presidente dell’Associazione Cuore Vivo Onlus Vincenzo Cardoni, fondata da Paciaroni assieme al giornale omonimo per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.