ANCONA – Inteatro Festival si apre domani, sabato 24 giugno, con un focus sull’India. Dalle 10 alle 24, si alterneranno spettacoli, mostre, installazioni e incontri dedicati all’India contemporanea.
Il primo appuntamento sarà al teatro delle Muse alle 18, nella sala Melpomene, con “Trikonanga” portato in scena dalla coreografa e danzatrice Hemabharathy Palani, uno dei talenti più promettenti della danza indiana. Trikonanga esplora le connessioni tra la danza contemporanea, la corrente neo-classica Bharatanatyam e il balletto, attraversandone i vari stati emotivi. Mettendo in connessione le tre regioni centrali del corpo – testa, ombelico e piede – il movimento di Hema viene a formare tracce triangolari nel corpo e nello spazio. Coreografa e danzatrice che vive e lavora a Bangalore, Hemabharathy Palani è conosciuta per la fluidità e musicalità e per le sue evocative performance. La sua formazione nella danza Kuchipudi e Bharatanatyam sono la base da cui sviluppa un linguaggio espressivo contemporaneo. Nel 2013 con Trikonanga si aggiudica il Public’s Fist Choice Award all’International Solo Tanz-Theater festival di Stoccarda. Attualmente è Rehearsal Director all’Attakkalari Centre for Movement Arts di Bangalore, dove lavora anche come coreografa, danzatrice e insegnante.
Alle 19 sarà inaugurata al musecaffè/spazio espositivo la mostra L’India di Pina Bausch. Suggestioni da Bamboo Blues, con fotografie inedite di Ninni Romeo e conversazione con la giornalista-critico di danza Rossella Battisti. Contemporaneamente sarà possibile attraversare la storia della danza indiana interagendo con l’installazione multimediale “Nagarika” posizionata nel foyer di platea delle Muse.
Alle 20.30 ci sarà un aperitivo a tema al musecaffé “Sapori dall’India” e alle 21.30 andrà in scena in sala grande lo spettacolo di danza contemporanea “Bhinna Vinyasa”. Lo spettacolo è una creazione del coreografo indiano Jayachandran Palazhy per gli straordinari danzatori dell’Attakkalari Centre for Movement Arts di Bangalore. Gli elementi sonori e visivi creeranno un’atmosfera di avvolgente potenza in cui gli artisti romperanno ogni barriera di forma e genere per dare vita a una performance di grande bellezza che condurrà il pubblico attraverso un’intensa esplorazione dell’idea del sé. Mappando frammenti di sogni, desideri, speranze, realtà difficili, mutazioni ambientali, migrazioni, Bhinna Vinyasa condurrà lo spettatore attraverso un’esperienza intensa. Fondata nel 1992, Attakkalari è una compagnia formata da artisti provenienti da diverse discipline artistiche legate al movimento, dedicata alla promozione e alla diffusione della danza contemporanea in India. Bhinna Vinyasa è l’ultima creazione del direttore artistico di Attakkalari, Jayachandran Palazhy, in collaborazione con i danzatori.
Il programma del festival proseguirà fino al 2 luglio con 8 prime, esclusive italiane e nuove creazioni da tutto il mondo, con Yan Duyvendak, Roger Bernat, Karthik Pandian & Andros Zins-Browne, Andrea Costanzo Martini, Sonia Gómez, Annamaria Ajmone e Marcela Santander Corvalàn, József Trefeli& Gabòr Varga, Oscar Gómez Mata, Claudia Catarzi, Nicola Galli.