Dalla donazione di 100 milioni di euro a favore del sistemo sanitario nazionale alla possibilità concessa ai propri clienti di richiedere la sospensione per 3 mesi delle rate dei finanziamenti, sono diverse le misure messe in campo da Intesa Sanpaolo per essere di supporto agli italiani durante l’emergenza Coronavirus.
L’istituto bancario ha a proposito incontrato, tramite videoconferenza, le associazioni dei consumatori aderenti al Cncu (Consiglio Nazionale Consumatori Utenti riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico) per illustrare le iniziative in ambito sia sociale sia finanziario e valutare spazi di continua e costante collaborazione, per sostenere famiglie e imprese in tempi di Covid-19.
La riunione ha visto la partecipazione di Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, con alcuni esponenti delle prime linee della banca, e tutti i responsabili delle associazioni dei consumatori.
Durante la riunione, la banca ha illustrato sia le attività filantropiche promosse per fronteggiare l’emergenza sociale sia le iniziative economiche.
Nel primo ambito, rientra la donazione di 100 milioni di euro a favore del sistema sanitario nazionale tramite la Protezione Civile per l’acquisto di attrezzature e apparecchi medicali. Numerosi, inoltre, gli interventi sulla città di Bergamo, tra le più colpite dall’emergenza, tra cui un contributo alla diocesi e all’Associazione Nazionale Alpini per la realizzazione dell’ospedale da campo alla Fiera di Bergamo.
La banca ha anche messo a disposizione la piattaforma “ForFunding” per le stesse finalità con cui sono già state raccolte donazioni per oltre 3 milioni di euro a sostegno di iniziative sanitarie. Inoltre il Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo ha stanziato, per il 2020, un milione di euro a progetti legati alla ricerca sul Coronavirus.
Per fronteggiare l’emergenza economica, la banca ha intrapreso diverse iniziative tra cui la possibilità di richiedere la sospensione per 3 mesi delle rate dei finanziamenti in essere, per la sola quota capitale o per l’intera rata, per famiglie e aziende che direttamente o indirettamente sono state colpite dall’emergenza Coronavirus. La sospensione è eventualmente prorogabile per altri 3 o 6 mesi in funzione della durata dell’emergenza.
È prevista anche la possibilità di richiedere l’anticipazione della Cassa integrazione, per i clienti che hanno la domiciliazione dello stipendio, a zero spese e zero interessi. Tutte queste operazioni si possono fare a distanza.
All’inizio dell’emergenza Intesa Sanpaolo ha stanziato un plafond di 15 miliardi di euro subito a disposizione delle imprese dei territori. Grazie alle ultime misure varate dal Governo nei giorni scorsi, la banca ha potuto elevare a 50 miliardi di euro l’ammontare di risorse in termini di credito messe a disposizione dei territori.
Per richiedere il finanziamento di 25.000 euro garantito dallo Stato – ricorda l’istituto bancario – la documentazione è semplificata e la richiesta può essere fatta a distanza tramite il sito della banca.
Barrese ha segnalato che tra erogato e in via di erogazione, ci sono circa 100 mila operazioni. Numeri significativi e il tasso di crescita di queste richieste è importante. Si parla di circa 15-20 mila richieste al giorno.