ANCONA – È stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale l’ordine del giorno per l’intitolazione dell’Università Politecnica delle Marche al professor Alfredo Trifogli, sindaco dal 1969 al 1976. La proposta era stata avanzata dal consigliere Daniele Berardinelli (Fi).
«Ringrazio i colleghi consiglieri perché il voto unanime rafforza la proposta che sarà fatta all’Università – ha commentato l’esponente di Forza Italia – Invito chiunque condivida questa proposta e ne abbia la possibilità, a segnalare a Rettore, Senato accademico e CdA dell’Università, il desiderio che venga realizzata».
Nato nel capoluogo dorico nel 1920, Trifogli si è spento il 21 marzo 2013, all’età di 93 anni. Esponente della Democrazia Cristiana, fu eletto sindaco della città di Ancona dal 1969 al 1976. Durante il suo mandato si verificò il forte terremoto del 1972, per questo viene ricordato come il “sindaco del terremoto”. Fu promotore oltre che dell’istituzione dell’Università Politecnica delle Marche, anche del parco della Cittadella e del Circolo Mariten. Come Preside dell’Istituto Tecnico Industriale Statale ITIS “Vito Volterra”, tra i primi in Italia, permise democraticamente nel 1967 la formazione di un Comitato Interno di istituto formato da rappresentanti degli studenti. Fu eletto senatore nella settima legislatura, dal 1976 al 1979, e nella nona legislatura nel 1987. Il 4 maggio 2008 gli fu conferito dalla città anche il Ciriachino d’Oro.
Nell’ordine del giorno, Berardinelli ha sottolineato che Trifogli «ha rappresentato nel corso della sua esperienza pubblica e privata un importante punto di riferimento culturale per tutta la regione Marche, e ha lasciato importanti eredità sociali e culturali, come il prestigioso Premio Marche e la realizzazione del parco della Cittadella». L’atto impegna il sindaco a chiedere al rettore Sauro Longhi, al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione dell’Univpm, che l’Ateneo venga intitolato a Trifogli, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2018/2019. Il 15 marzo infatti l’Università celebrerà i 50 anni di vita e sarà inaugurato il nuovo anno con la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.