Ancona-Osimo

Ipotesi sdoppiamento Clinica oncologica di Torrette: le 40 associazioni di Marcangola dicono “no”

Il presidente del consiglio regionale Latini e il vicepresidente Mangialardi hanno ricevuto i rappresentanti di “Marcangola”, forum delle associazioni che si occupano di oncologia.

Il presidente del consiglio regionale Latini e il vicepresidente Mangialardi hanno ricevuto i rappresentanti di “Marcangola”, forum delle associazioni che si occupano di oncologia

ANCONA – Il presidente del consiglio regionale Dino Latini e il vicepresidente Maurizio Mangialardi hanno ricevuto i rappresentanti di “Marcangola”, Forum delle associazioni che si occupano di oncologia. Al centro dell’incontro la valorizzazione della loro attività e la contrarietà ad ogni ipotesi di sdoppiamento della clinica oncologica di Torrette.

Sono oltre quaranta le associazioni che, sul territorio regionale, si occupano di oncologia e assistenza a pazienti oncologici. Associazioni che sono riunite nel forum “Marcangola” con l’obiettivo di far rete e far sentire con maggior peso la loro voce. Il presidente del consiglio regionale Dino Latini e il vicepresidente Maurizio Mangialardi hanno ricevuto a Palazzo delle Marche i rappresentanti di questo coordinamento, preoccupati dell’ipotesi, circolata nei mesi scorsi, di uno sdoppiamento delle funzioni della clinica oncologica di Torrette, per ribadire la ferma contrarietà a tale prospettiva e per confermare la totalità disponibilità ad essere punto di riferimento consultivo prima di ogni scelta che riguardi l’oncologia e la gestione del paziente oncologico.

«Il messaggio che avete inviato è chiaro – ha evidenziato il presidente del consiglio regionale Dino Latini – ed è per questo che è nostro compito vigilare affinché non si alteri o si scomponga un qualcosa che funziona. Su un tema delicato come questo occorre che tutti procedano in un quadro unitario di scelte rivolte a rispondere adeguatamente alle esigenze del paziente oncologico».

«Progetti di elevato valore che sono indirizzati a sostenere una oncologia di qualità – ha affermato il vicepresidente Maurizio Mangialardi – non possono essere polverizzati. Istituzioni e politica non devono frammentare, ma saper unire verso obiettivi comuni».

Annunciata la presentazione di un documento unitario finalizzato a rimarcare il valore dell’attuale servizio di oncologia clinica e fugare ogni ipotesi di sdoppiamento.