ANCONA – «La Regione Marche conferma la massima stima nei confronti del commissario tecnico Roberto Mancini». Così in una nota Palazzo Raffaello, dopo la clamorosa eliminazione dell’Italia dai playoff per la partecipazione ai prossimi Mondiali di calcio.
La sconfitta nei minuti di recupero subita a Palermo dalla Macedonia del Nord ha fermato gli azzurri, guidati dal Ct jesino e Campioni d’Europa in carica, ancora prima della finale che si sarebbe dovuta giocare martedì 29 marzo in Portogallo. E invece l’Italia sarà in Turchia, per una inutile gara fra perdenti per il terzo posto. E se dopo il trionfo agli Europei dell’estate scorsa il binomio d’immagine, fra la vocazione turistica delle Marche e il commissario tecnico marchigiano dell’Italia vincente, si era rivelato più che azzeccato, con un boom di ritorno di interesse e visibilità, oggi la Regione afferma che non sono previsti passi indietro nel rapporto promozionale con Roberto Mancini.
«Mancini – dice la nota – è stato scelto come testimonial della Regione non solo per la sua indiscussa carriera sportiva ma, soprattutto, perché rappresenta un illustre marchigiano conosciuto in tutto il mondo, figura di grande rilievo e di riconosciuta stima, che rappresenta a pieno l’identità marchigiana. La mancata qualificazione non cambia l’intenzione del Presidente Acquaroli e della Regione di proseguire con la campagna di promozione insieme alla figura di Roberto Mancini, così come già programmata. Si ribadisce il sostegno totale e il ringraziamento per quanto mister Mancini ha fatto fino ad oggi e farà per le Marche».