OSIMO – Dopo le pressioni della Farnesina, Wizz Air ha fatto partire un volo di recupero degli italiani bloccati da Ferragosto a Madeira in Portogallo che ha provato ad atterrare alle 14.20 di oggi (18 agosto), ora locale, nonostante il vento e l’incendio ancora in corso. Alcuni degli osimani presenti sono riusciti a salire e sono di ritorno a casa. Il ministero degli Affari Esteri infatti ieri (17 agosto) ha chiesto al Comando generale della Guardia di Finanza, tramite il suo comando all’aeroporto di Fiumicino, di intervenire rapidamente sulla compagnia aerea Wizz Air che per alcuni giorni è risultata irraggiungibile dai passeggeri lasciati allo scalo di Madeira che provavano a chiedere di accelerare l’invio di un nuovo velivolo per il rientro in Italia.
Il racconto
Il neo consigliere di maggioranza Stefano Pesaresi, tra gli osimani bloccati sull’isola, prima di sapere che sarebbe arrivato il volo di recupero, ha raccontato: «Essendo agosto non ci sono voli disponibili fino al 29 ed è stato difficile trovare una sistemazione per dormire. I meno fortunati sono dovuti rimanere in aeroporto, compresi malati oncologici, anziani e coppie con bambini piccoli. Fino all’ultimo non è stato detto niente ai passeggeri se non di trovare una sistemazione autonoma e comprare il biglietto per il 29. In tutto ciò la compagnia Wizz Air inizialmente non ha risposto alle pressioni dell’ambasciata italiana né ai passeggeri ai quali sono state pure bloccate le chiamate». A terra è rimasta una famigliola osimana che ha prenotato il volo per mercoledì (21).
Il commissario di FI Santoni
Il commissario osimano di Forza Italia Monica Santoni si è mobilitata: «Come commissario FI Osimo esprimo grande solidarietà all’amico Pesaresi, alla sua compagna e a tutti coloro che si trovano nella spiacevole situazione che li vedono coinvolti da giorni a Madeira. Ho contattato il segretario provinciale Gianluigi Tombolini sottoponendogli la questione. La risposta è stata più che celere e concreta. Il grazie va all’intervento del ministro Antonio Tajani e dell’ambasciatore d’Italia in Portogallo Claudio Miscia che ha chiamato anche Pesaresi per aggiornarlo sulle ultime azioni intraprese per accelerare la risposta della compagnia aerea mentre la console onoraria a Madeira rimane in aeroporto, in contatto con i passeggeri ancora presenti per provare ad alleviare le loro condizioni».