ANCONA – Sarà la cantante israeliana Noa ad aprire il 9 luglio il “Primo Piano Festival”, organizzato dal Comune nel quartiere multietnico Piano San Lazzaro. Il disco che l’ha fatta conoscere fuori dal suo Paese, dove vive ancora oggi, è “Noa”, ma quello che l’ha consacrata come un’artista a livello mondiale è “Blue Touches Blue”, che contiene anche l’indimenticabile brano “Beautiful that way” scritto da Nicola Piovani per il film di Roberto Benigni “La vita è bella”. Alle 21.30 in piazza Ugo Bassi inizierà il concerto e si potrà ascoltare la particolarità della sua voce, capace di declinarsi in maniera unica su ritmi diversi, dal jazz al rock americano fino alle suggestioni orientali.
Il “Primo Piano Festival” che, è stato presentato questa mattina dal Sindaco Valeria Mancinelli, si svolgerà dal 9 al 16 luglio. Alla kermesse parteciperanno anche il responsabile della Commissione nazionale dell’Anci per l’immigrazione (presidente dell’ANCI Toscana) Matteo Biffoni e alcune autorità vaticane. «Spetta a noi guardare a questo quartiere nella giusta prospettiva – ha detto la Mancinelli – vicini e attivi nei problemi, ma anche fiduciosi che un pezzo del futuro di Ancona, va costruito qui. Senza paura». Il festival sarà musicale, cosmopolita, vibrante e caledoiscopica e si terrà al Piano San Lazzaro, quartiere storico di Ancona, in cui convivono 112 etnie. Un festival, dunque, dedicato a tutti coloro che al Piano vivono, gli storici cittadini di Ancona che forse mai avrebbero pensato di trovarsi come vicino di casa la famiglia cingalese, o filippina, o cinese e quelle famiglie, che non morivano dalla voglia di andarsene dalle propria terra ma che forse sono arrivate qui perché costrette a farlo, semplicemente dalla vita.
Oltre al concerto di Noa, il 16 luglio ci sarà l’evento conclusivo con il Concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio (ore 21.30 in piazza Ugo Bassi). Tra gli appuntamenti: Street music, Spettacoli di strada, Performance di danza urbana, Happy Talk Language Cafè. E ancora eventi dedicati alla contaminazione fra lingue e culture e incontri con autori e conversazioni “La periferia si fa centro”, “Un extraterrestre al Piano”, Radiodeké radio live, allestimenti con fiori e luci artistiche, Food & Cooking Show, Magazine “Primo Piano” , mostre fotografiche.
Il programma completo: Primo Piano Festival