ANCONA- Erano tantissimi i ragazzini delle categorie Piccoli Amici e Primi Calci che, ieri mattina, hanno affollato l’impianto di Montedago ad Ancona per la festa dei 120 anni della Federazione Italiana Gioco Calcio. Uno stadio da baseball per festeggiare un’istituzione calcistica. Una scelta non a caso, fatta apposta per valorizzare l’obiettivo della manifestazione. Quello di tornare al gioco di una volta, la gioco di strada con cui diverse generazioni sono cresciute negli anni.
E così più di dieci società si sono ritrovate tra le 9.30 e le 12.30 per dar vita ad una mattinata diversa, di allegria e divertimento, spinti dai valori sani e genuini dello sport. Dieci stazioni di “gioco”. Alcune propedeutiche, logicamente, al calcio e al calcio a 5 con slalom, tiri in porta e partitelle. Altre, unicamente, riguardanti i giochi popolari di una volta. Tiro alla fune, gioco del fazzoletto e via dicendo che hanno saputo attrarre l’attenzione e la felicità dei partecipanti.
Una festa che era stata rinviata qualche tempo fa per le condizioni meteo, riproposta ieri (15 aprile) nell’entusiasmo generale. «Festeggiare una ricorrenza così importante riportando il gioco in strada, perchè questo è il nostro obiettivo». Sono state le parole del Coordinatore dell’attività del SGS federale Floriano Marziali. Al termine ai presenti è stato donato un cappellino con il logo dei 120 anni.