FALCONARA MARITTIMA – La lista Insieme X Falconara appoggerà il candidato sindaco del Pd, Marco Luchetti, alle prossime elezioni comunali. I problemi più importanti per la lista sono due: il destino dell’aeroporto con il relativo apporto economico che dà all’economia falconarese e il bypass ferroviario, «nei confronti dei quali l’amministrazione passata non ha fatto nulla». La questione dei trasporti sarà affrontata da Marco Menotti, candidato al consiglio nella lista Insieme X Falconara, mentre i problemi riguardanti le società sportive da Fabio Marcatili. «Gli impianti sportivi erano un fiore all’occhiello di Falconara – denuncia Luchetti – ma oggi sono in stato di degrado e alcuni sono inaccessibili agli sportivi. Marcatili è molto ferrato in materia, ha il polso della situazione e conosce la cattiva gestione degli impianti sportivi della città».
Oltre a Menotti e Marcatili, gli altri candidati consiglieri sono Marco Canonico, Gilberto Piccinini, Carla Giovagnoli, Angelo Orso e il candidato sindaco ha annunciato che un’altra questione fondamentale su cui lavorerà la lista è la cultura. «Nell’ultimo decennio – ha detto – si è fatto di tutto per demolire la cultura falconarese, partendo dalla dismissione del patrimonio comunale, per non parlare della perdita delle iniziative più importanti come la mostra del Fumetto, anno dopo anno sempre più sminuita e oggi “scippata” da alcuni comuni della regione, in ultimo da Ancona». Aeroporto, sport, tutela della salute e dell’ambiente, turismo, sicurezza e cultura sono alcuni dei punti del programma di Luchetti che è ancora in fase di elaborazione e tra qualche giorno sarà completato e presentato in via ufficiale insieme alla lista.
«Non posso che ringraziare questa lista che mi sostiene – dichiara Luchetti – un valido supporto al programma generale. C’è un dato di fondo che vorrei sottolineare: è finito un ciclo contraddistinto dall’amministrazione Brandoni. Le cose non fatte contano tanto e riteniamo che Falconara sia andata indietro in questi dieci anni. Non si può dare continuità a una giunta in cui un assessore appoggia la Lega a livello nazionale ma non locale, una candidata sindaco che annuncia denunce ai Carabinieri in seguito ai fenomeni odorigeni dei giorni scorsi e potremmo andare avanti. Non sarà facile perché dieci anni di amministrazione hanno creato un reticolo di legami, ma vogliamo che i cittadini capiscano realmente quanto sia importante ricostruire la comunità a Falconara. È stato periferizzato il centro e questo per noi è uno dei problemi più gravi. Come coalizione abbiamo l’obiettivo di ricostruire la comunità a Falconara, questa è la nostra ambizione e speriamo che questo messaggio sia condiviso soprattutto dai giovani, che sono il futuro della nostra città».
«Insieme X Falconara – dichiara Moreno Pieroni, assessore regionale alla Cultura – è una lista che si caratterizza nell’area moderata, dei riformisti e degli ambientalisti. Falconara è sempre stata vista come una città dormitorio, in modo errato secondo me, perché è una città che può avere uno scatto sempre più forte, in particolare in questa situazione di crisi per i giovani e non solo. Il tema del turismo, ad esempio, deve essere affrontato con grande chiarezza e sarà un punto fondamentale del programma di questa lista. In dieci anni questa città non è riuscita ad organizzare un punto informativo ed è inconcepibile. Quasi tutti i comuni della costa hanno dei punti di accoglienza del turismo, Falconara no. In ottica turismo, chi fa nuove aperture ad esempio sul litorale e non solo, deve avere la possibilità di non pagare le tasse per almeno uno o due anni. Questa è una proposta della lista che riteniamo strategica. Poi manifestazioni permanenti e non spot, altra cosa importante. Poche critiche ma proposte vere per la città, questa la linea della lista Insieme X Falconara». Sul tema della sicurezza, «la microcriminalità è aumentata e Falconara è tra le città più ad alto rischio. Falconara dovrebbe ridurre questa insicurezza sentita dai cittadini e la proposta è che il nuovo sindaco crei rapporti più stretti con il Prefetto e si adoperi con ordinanze mirate per ridurre la microcriminalità e la sua percezione».