Ancona-Osimo

La Luciana Mosconi soffre ma mantiene il primo posto

Gli anconetani soffrono con i pesaresi della Bramante ma riescono a chiudere 67-64 mantenendo il primato in coabitazione con il Fossombrone. Il GM Stecconi: «Nessuna squadra avversaria ci sta concedendo nulla»

La vittoria del Campetto sui pesaresi che permette di mantenere il primo posto
La vittoria del Campetto sui pesaresi che permette di mantenere il primo posto

ANCONA – Con difficoltà, lottando fino alla sirena, torna alla vittoria la Luciana Mosconi Campetto Basket Ancona che sorride tra le mura amiche contro l’ASD Bramante Basket. Con un 67-64 i dorici superano i pesaresi, cementificando il loro successo soprattutto nelle battute finali. Punti pesanti che consentono di mantenere il primo posto in coabitazione con il Fossombrone, riprendendo la marcia interrotta nell’ultimo turno. Un successo figlio di una prestazione importante nei momenti decisivi, spinti soprattutto dalle tante individualità presenti nel roster biancoverde. E ora il big match proprio a Fossombrone, dove le due battistrada comandano la classifica con quattordici punti all’attivo.

«Nessuna squadra avversaria ci sta concedendo nulla – spiega a fine gara il GM Alessandro Stecconi – Era prevedibile ed è giusto così. Siamo una squadra tecnica più che fisica, per cui le partite di grande intensità atletica le soffriamo. La partita di ieri, vinta soprattutto in difesa, ha un valore ancora più alto». Un successo che permette di proseguire il buon inizio di stagione degli anconetani:«La stagione è lunga, siamo primi in classifica, la squadra si sta ancora formando nelle sue certezze. Siamo soddisfatti del lavoro dello staff tecnico e in particolare di coach Marsigliani, che sta gestendo di gara in gara un gruppo che è nato con obiettivi chiari e ambiziosi. Maurizio è uno dei pilastri di questo progetto».

Una società ambiziosa dentro e fuori dal campo, come testimoniano le tante iniziative che stanno prendendo forma: «Il lavoro fatto e ancora da fare è davvero imponente. Nuovi sponsor, consolidare quelli che erano già presenti, riportare pubblico al Palarossini, riempire le nostre gare casalinghe di eventi, rilanciare gli investimenti nel settore giovanile. Speriamo che i buoni risultati sportivi ci consentano di far riscoprire alla nostra città questo meraviglioso sport. Sono sicuro che la vicinanza e l’affetto degli appassionati sarà un elemento determinate nelle gare decisive»