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La Regione Marche protagonista a Smau Milano 2019

L'assessore regionale Bora: «Strategico supportare le nostre imprese innovative a partecipare ad eventi di portata internazionale. Già nel 2017 e nel 2018 la Regione aveva colto questa opportunità». Sabatini (Camera di Commercio): «Orgogliosi delle imprese marchigiane»

MILANO – La Regione Marche è stata protagonista a Smau Milano 2019, l’evento di riferimento nei settori dell’innovazione e del digitale per imprese ed enti locali, giunto alla 56a edizione. È la principale fiera italiana per gli operatori interessati ad affrontare le nuove sfide del mercato. Dal 2011 ha aperto le porte a startup, acceleratori e incubatori, allo scopo di innovare le modalità di fare impresa e business. Ha sviluppato anche una serie di appuntamenti internazionali e regionali, per portare l’innovazione direttamente nelle regioni italiane e in due importanti capitali europee, come Londra e Berlino. A novembre – è stato anticipato – Smau farà tappa, per la prima volta, nelle Marche.

«Un risultato che premia il grande lavoro svolto dalla Regione, in questi anni e l’elevata capacità innovativa del sistema produttivo marchigiano», ha commentato l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora. Dal 22 al 24 ottobre 2019 la Regione Marche ha presentato a Milano «un numero significativo di startup ad elevata intensità di applicazione di conoscenza, che si contraddistinguono per progetti di grande innovazione e con una forte potenzialità di impatto economico per la nostra regione», ha riferito l’assessora Bora.

Presenti, a Milano, anche aziende consolidate, cinque delle quali premiate con il riconoscimento “Innovazione Smau”, conferito alle imprese a alle amministrazioni che hanno saputo innovare con Industria 4.0 e Green economy: il Gruppo Bucciarelli di Ascoli Piceno, la Delta S.r.l. di Montecassiano, l’Hsd di Pesaro, la Manuelita S.r.l di Grottazzolina e Imab Group di Fermignano.

«Ritengo quanto mai strategico supportare le nostre imprese innovative a partecipare ad eventi di portata internazionale come Smau, dando loro la possibilità di incontrare partner industriali e commerciali, nonché investitori internazionali – ha detto Bora – Già nel 2017 e nel 2018 la Regione aveva colto questa opportunità, dando la possibilità a 15 startup marchigiane nel 2017 e a 20 startup nel 2018 di partecipare gratuitamente agli eventi di Berlino e di Milano, con progetti caratterizzati da elevata innovatività e da una forte potenzialità di impatto economico. In considerazione dei molteplici riscontri positivi avuti dalle imprese che hanno partecipato alle scorse edizioni, anche quest’anno la Regione ha deciso di aderire. Grazie al sostegno di Regione Marche e della Camera di commercio delle Marche, le startup innovative marchigiane che hanno avuto la possibilità di partecipare gratuitamente agli eventi del 2019 sono aumentate, arrivando a 28 unità (tra Berlino, Bologna e Milano)».

Regione Marche e Camera di Commercio allo Smau 2019
Regione Marche e Camera di Commercio allo Smau 2019

In questa edizione di Smau le Marche hanno presentano «il meglio della loro innovazione», soprattutto nei settori manifatturiero, agrifood, commercio e turismo. Hanno spaziato dalla realizzazione “smart” di orti in casa, a un nuovo concetto di gelato da passeggio, alla tracciabilità dei prodotti (rapporto diretto tra consumatore e produttore). Le emozioni del cliente diventano fondamentali anche per le scelte nel settore turistico e nella vendita di pacchetti vacanza. Le innovazioni hanno riguardano, poi, il mondo dell’intrattenimento, con dispositivi elettronici integrati nei polsini sportivi, il comfort delle persone, lo sviluppo di cosmetici ecobio, la mobilità sostenibile, la realtà virtuale applicata alle malattie croniche e alla riabilitazione, i servizi digitali, l’ingegneria dei materiali compositi avanzati (industria 4.0) e l’automazione aziendale.

Soddisfatto anche Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche. «Siamo molto orgogliosi delle imprese marchigiane protagoniste a SMAU: se i nostri imprenditori accolgono meglio di altri le opportunità offerte dalla Quarta Rivoluzione industriale una parte del merito va anche alla sensibilizzazione e all’affiancamento che le Camera di Commercio delle Marche offre attraverso il PID – Punti Impresa Digitale. Sosteniamo un paradigma di crescita innovativa collettivo lavorando anche con la Regione Marche per diffondere la cultura digitale tra le micro piccole e medie imprese, accrescerne la consapevolezza sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e dalle tecnologie 4.0: sui loro benefici ma anche sui rischi connessi al loro mancato utilizzo. La sfida del digitale la giochiamo in prima persona, con la Regione, ad esempio, adottiamo, per la gestione del SUAP, un’interfaccia telematica omogenea con la PA per lo svolgimento di tutti gli adempimenti amministrativi attraverso la nostra piattaforma Infocamere, l’unica in grado di alimentare il Fascicolo d’Impresa».