ANCONA – Un laboratorio mobile della polizia scientifica per contrastare il crimine direttamente dalla strada. Arriva ad Ancona il “Moving Lab”, il primo laboratorio itinerante voluto dal ministero dell’Interno, in grado di rilevare il dna, tracce di droga, controllare se un documento di identità è falso, fotosegnalare gli autori di un reato e molte altre procedure fino ad oggi possibili solo operando dalla Questura. Due i mezzi fino ad ora realizzati.
L’esordio al pubblico, per uno di questi, sarà il 3 settembre, in occasione della Festa del Mare, ma già il 26 agosto verrà impiegato in una attività di controllo nella provincia dorica, di notte.
«Il mezzo – spiega Massimiliano Olivieri, dirigente della Polizia Scientifica per Marche e Abruzzo – avrà due aspetti, uno comunicativo e uno operativo. Nel primo verrà mostrato il funzionamento alla città. Oltre Ancona saranno coinvolte anche Pesaro (domani, ndr), Pescara il 24 agosto, il 29 a San Benedetto e il 31 a Fermo. Per l’aspetto operativo si avvarrà del l’ausilio del personale della questura. Sarà utile ad esempio per l’identificazione degli stranieri senza il bisogno di portarli in questura e quindi perdere tempo e mettere a rischio la sicurezza».
Il Moving Lab sarà dotato di wi-fi. «All’interno – precisa Cinzia Nicolini, capo delle Volanti di Ancona – ci saranno tutte le attrezzature utilizzate dalla polizia scientifica».
In caso di furti o rapine sarà in grado di effettuare l’identikit dei responsabili attingendo dalle testimonianze prese sul posto accorciando quindi i tempi di ricerca e la soluzione anche del caso trattato. A bordo lavoreranno 4/5 unità, coordinate dal vice della polizia scientifica Claudio Guidotti.
«Attendiamo il mezzo per oggi pomeriggio – spiega Guidotti – inizieremo subito ad allestirlo e prepararlo all’utilizzo”. Il 3 settembre sarà al porto antico di Ancona, dalle 17, per la durata della Festa del Mare. Il personale sarà a disposizione per mostrarlo alla città e rispondere alle curiosità dei bambini».
Marina Verdenelli