ANCONA – Ieri sera, martedì 18 luglio, poco prima della chiusura dei negozi, un giovane extracomunitario, di appena 18 anni, entrava in un negozio di abbigliamento nel centro di Ancona e approfittando dell’affluenza dei clienti, dopo aver afferrato un paio di jeans, in maniera trafelata, si recava all’interno di un camerino di prova.
Il 18enne, disposto a tutto pur di avere quei pantaloni di marca, incominciava ad armeggiare con la placca antitaccheggio tentando in tutti i modi di liberare il capo di abbigliamento. Peccato che durante le manovre la tenda si è spostata facendo vedere dallo specchio la sagoma dell’uomo che prendeva letteralmente a morsi l’antitaccheggio.
A scoprilo un addetto alla vigilanza anche richiamato dai rumori sordi di denti che sferzavano precisi e continui colpi alla plastica.
Allertato il 113 della Questura, sul posto giungeva un equipaggio della Squadra Volante che intercettava immediatamente il cittadino extracomunitario e lo bloccava.
Il giovane vistosi scoperto, come un comprovato attore della famosissima sceneggiata napoletana, improvvisamente incominciava a piangere, battersi in petto, raccontare tra i singulti una storia tristissima sulla sua infanzia, tanto da commuovere tutti i presenti che, generosamente, si offrivano di acquistare per il lui i tanto sognati jeans.
Gli agenti identificavano il 18enne e da un immediato controllo scoprivano che aveva sulla sua fedina penali numerosi reati contro il patrimonio, specializzato fin da adolescente in furti ai danni di negozi.
Accompagnato presso gli Uffici della Questura, dopo le formalità di rito veniva denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.