ANCONA – L’attrice anconetana Lucia Mascino è una delle protagoniste di “Babylon Sisters”, film del regista Gigi Roccati. La pellicola, distribuita da Lo Scrittoio, è in questi giorni proiettata al Cinema Galleria di Ancona e in altri cinema italiani.
Il film ha riscosso riconoscimenti di critica e pubblico nei festival e nelle rassegne in cui è stato presentato ed è interpretato da Amber Dutta, Nav Ghotra, Lucia Mascino, Peppe Voltarelli e Renato Carpentieri. La pellicola racconta la storia di Kamla (Dutta, già finalista di Italia’s Got Talent), una bambina che da poco si è trasferita con i genitori, Ashok e Shanti, in un palazzo alla periferia di Trieste abitato da altre famiglie di immigrati e da un vecchio professore burbero. Quando arriva la lettera di sfratto, determinati a non lasciare le proprie abitazioni, gli uomini reagiscono con rabbia alle minacce del padrone di casa, mentre le donne si uniscono per salvare il destino delle proprie famiglie. Shanti svela il proprio dono di saper ballare come una star di Bollywood e, con l’aiuto di un’amica italiana, tra risate, pianti e incomprensioni, nasce il progetto di una scuola di danza. Questa sarà l’occasione per permettere il riscatto personale, familiare e collettivo, mentre la piccola Kamla riuscirà a sciogliere il cuore del professor Leone. E in città già si parla delle Babylon Sisters.
«Il film è liberamente ispirato al romanzo “Amiche per la pelle” della scrittrice indiana Laila Wadia – ha spiegato Roccati – una donna che da trent’anni vive a Trieste. Il titolo del film è ispirato proprio alla sorellanza di un gruppo di donne che si uniscono nella lotta per la casa e finiscono poi per aprire una scuola di ballo in una periferia degradata, diventando una rock band di quartiere. Mi affascinava esplorare un’idea di bellezza senza stereotipi».
Lucia Mascino, nata ad Ancona, al cinema è stata protagonista di molti film, tra cui Fraulein, una fiaba d’inverno al fianco di Cristian De Sica, di Amori che non sanno stare al mondo, film di Francesca Comencini e di Favola, regia di Sebastiano Mauri prodotto da Palomar. Ha collaborato con Nanni Moretti, Giuseppe Piccioni, Roberto Andò, Sabina Guzzanti, Stefano Tummolini, Alessandro Rossetto, Renato De Maria. In televisione ha vestito i panni di Chiara Guerrieri, la Mamma imperfetta scritta e diretta da Ivan Cotroneo per Rai e Corriere della Sera, ed è stata il commissario Fusco nella serie I delitti del bar lume, diretta da Roan Johnson per Sky dal 2012 al 2017. A teatro, dopo essersi formata a Pontedera, ha lavorato in maniera continuativa dal 2008 con Filippo Timi negli spettacoli da lui scritti e diretti, come Amleto, Romeo e Giulietta, Favola, La sirenetta e Don Giovanni, prodotti dal Teatro Franco Parenti. Nel 2015 ha partecipato allo spettacolo Ritratto di una Capitale e nel 2016 a Candide di Mark Ravenhill, entrambi per la regia di Fabrizio Arcuri e prodotti dal Teatro Argentina di Roma. A teatro ha lavorato, fra gli altri, con Valerio Binasco, Giorgio Barberio Corsetti, Antonio Calenda, al fianco di Piera Degli Esposti, Giancarlo Cobelli. Nel 2010 ha vinto il Premio Vittorio Mezzogiorno per il talento, nel 2015 è stata candidata al Premio le maschere italiane come attrice protagonista nel Don Giovanni scritto e diretto da Filippo Timi.