Ancona-Osimo

L’appello di Italia Nostra al Sindaco: «Al Cardeto il parco letterario Franco Scataglini»

A sostenere la proposta anche docenti universitari, scrittori e critici letterari. «L'area raccoglie nel suo seno tutte le caratteristiche e le potenzialità per farne anche meta di un certo turismo - culturale, sostenibile e responsabile - che rappresenti un'opportunità per la città», dicono i promotori

Parco del Cardeto
Parco del Cardeto

ANCONA – Trasformare il Parco del Cardeto, intitolato al poeta e pittore Franco Scataglini (1930-1994), in un Parco Letterario. È la proposta di Italia Nostra Onlus (Sezione di Ancona) che ha lanciato un appello al Sindaco Valeria Mancinelli, firmato da docenti universitari, scrittori e critici letterari, tra cui il Presidente della Deputazione di storia patria per le Marche Gilberto Piccinini (Università di Urbino), Alfredo Luzi (Università di Macerata), il poeta Francesco Scarabicchi, il critico letterario Massimo Raffaeli, Michele Polverari, già direttore Pinacoteca Comunale, lo scrittore Gilberto Severini, il direttore Artistico dell’Associazione Adriatico Mediterraneo Giovanni Seneca.

Franco Scataglini (Foto: Giovanni Giovannetti)

Il Cardeto è già intitolato dal 25 luglio 2010 a Scataglini, considerato tra le voci poetiche più importanti del secondo ‘900, che ha saputo cantare luoghi e personaggi di Ancona, utilizzando come base linguistica il dialetto locale, nobilitandolo con il costante riferimento alla grande tradizione della poesia italiana. Tra i titoli, si ricordano E per un frutto piace tutto un orto (1973), So’ rimaso la spina (1977), Carta laniena (1982) e La Rosa (1992). Il 25 luglio 2010 ci fu una lettura in suo onore al Vecchio Faro, a cui parteciparono Gianni D’Elia, Guido Garufi, Maria Grazia Maiorino, Umberto Piersanti, Francesco Scarabicchi e Norma Stramucci.

«Nelle discussioni in corso sul futuro del parco e sulla possibile alienazione a privati del Vecchio Faro che identifica così bene il luogo – si legge nell’appello al Sindaco – nessuno ha ipotizzato la destinazione dell’area a Parco Letterario. Lo ha pensato Italia Nostra Ancona e lo condividono i sottoscrittori del presente appello, ritenendo che ne deriverebbe una piena valorizzazione dell’area, in termini di marketing territoriale, tramite eventi culturali come convegni, forme di promozione della letteratura nelle sue varie espressioni, meeting che richiamino in quei luoghi anche giovani e scolaresche». Italia Nostra ha citato Stanislao Nievo, il quale affermava che «i Parchi Letterari assumono il ruolo di tutela letteraria di luoghi resi immortali da versi e descrizioni celebri che rischiano di essere cancellati e che si traducono nella scelta di itinerari, tracciati attraverso territori segnati dalla presenza fisica o interpretativa di scrittori. Un singolare percorso che fa rivivere al visitatore le suggestioni e le emozioni che lo scrittore ha vissuto e che vi ha impresso nelle sue opere».

«Il Parco del Cardeto, a nostro parere, – continua l’appello – raccoglie nel suo seno tutte le caratteristiche e potenzialità di un parco letterario con l’intento di farne anche meta di un certo turismo – culturale, sostenibile e responsabile – che rappresenti un’opportunità per la città. Il Parco infatti presenta una dimensione storica, una dimensione architettonica, una dimensione naturale ambientale, una dimensione culturale a tutto tondo. Pertanto i sottoscritti impegnano il Sindaco affinché il Comune di Ancona voglia farsi parte dirigente per avviare la trasformazione del Parco del Cardeto in un Parco Letterario “Franco Scataglini”, promuovendo anche ogni iniziativa possibile per evitare l’alienazione a privati del vecchio faro, simbolo del parco. Noi ci dichiariamo disponibili a collaborare con il Comune, per raggiungere questo obiettivo».