Ancona-Osimo

Laurea e lavoro, l’Univpm conferma i dati positivi sull’occupazione

«La laurea si conferma un ottimo strumento per entrare nel mondo del lavoro», afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori. Ambiente, sostenibilità e salute al centro dell'offerta, con cinque nuovi corsi attenti alle sfide del domani

ANCONA – Il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea ha presentato il XXIII Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati di 76 Università. Ottimi i risultati sulla condizione dei laureati dell’Università Politecnica delle Marche. Prosegue il trend positivo degli ultimi anni per quanto riguarda il tasso di occupazione e le retribuzioni, entrambi i dati si mostrano più elevati della media nazionale.

«La laurea si conferma un ottimo strumento per entrare nel mondo del lavoro», afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori. Il nostro obiettivo non è solo quello di formare professionisti ma soprattutto Persone, che avranno un ruolo nella società, attraverso percorsi universitari sempre più multidisciplinari. Vanno in questa direzione i nuovi corsi attivi dal prossimo anno accademico, frutto della convinzione che le sfide del futuro si possano affrontare più efficacemente mediante l’adozione di processi sinergici di integrazione di competenze».

Secondo il XXIII Rapporto AlmaLaurea sale il tasso di occupazione dei laureati magistrali Univpm, a 5 anni dalla laurea: rispetto all’anno scorso, si è passati dal 91,4% a 93,4%. Il 59% dei laureati a 5 anni dalla magistrale è assunto con contratto a tempo indeterminato e percepisce una retribuzione media pari a 1.629 euro mensili netti (con un aumento di circa 100€ rispetto all’anno scorso).

Ma dove vanno a lavorare? L’82,3% dei laureati è inserito nel settore privato, mentre il 17,1% nel pubblico. La restante quota lavora nel non-profit 0,5%. L’ambito dei servizi assorbe il 57,5%, mentre l’industria accoglie il 40,6% degli occupati; 1,6 la quota di chi lavora nel settore dell’agricoltura.  

Anche il tasso di occupazione dei laureati triennali (che non si sono mai iscritti ad un successivo corso di laurea) ad un anno dalla laurea, è salito rispetto all’indagine dell’anno precedente: si è passati dall’80,3% all’84,1%. Anche se la maggior parte dei laureati triennali Univpm prosegue il percorso universitario (69,7%).

Infine, il 92,6% dei laureati Univpm si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso. I dati mostrano come l’offerta formativa dell’Università Politecnica delle Marche sia un ottimo strumento per l’ingresso nel mondo del lavoro.

Per il prossimo anno accademico l’Ateneo ha ampliato il suo panorama formativo con cinque nuovi corsi di laurea attenti alle sfide del domani. Ambiente, agricoltura, sostenibilità e salute sono le parole chiave che sintetizzano la nuova offerta formativa. Al via per il prossimo anno i seguenti corsi: Sistemi Agricoli Innovativi, Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e Scienze riabilitative delle professioni sanitarie. A questi si aggiungono Logopedia e Fisioterapia che rafforzano la loro presenza nel territorio. Sono percorsi innovativi, caratterizzati da un forte approccio multidisciplinare. Saranno presentati tutti i corsi di Agraria, Economia, Ingegneria, Medicina e Scienze, triennali, magistrali e a ciclo unico dell’Università Politecnica delle Marche durante i prossimi open day, in programma dal 6 al 15 luglio 2021. “Guardando al futuro” è il titolo dell’appuntamento che prevede incontri in presenza, presso le aule delle facoltà e dei dipartimenti ma anche online. Per maggiori informazioni su iscrizione e partecipazione agli incontri:  www.orienta.univpm.it