Ancona-Osimo

Lavoratori in nero e addetti alla sicurezza senza autorizzazione: nei guai locale di Sirolo

Controlli della guardia di finanza di Ancona e della polizia insieme a personale dell'Agenzia per la protezione ambientale delle Marche. Multato titolare

ANCONA – La Squadra amministrativa della Questura di Ancona e il Gruppo del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ancona, insieme personale dell’Agenzia per la Protezione Ambientale Delle Marche (Arpam), hanno effettuato un controllo amministrativo in un noto locale notturno di Sirolo.

Dai riscontri è emerso che il pubblico esercizio intratteneva i propri clienti nella sala da ballo con musica ad alto volume. Una volta entrati nel locale gli agenti hanno verificato una serie di irregolarità amministrative.

La polizia ha identificato due addetti alla sicurezza privi di titolo autorizzativo per svolgere tale mansione. Uno dei due buttafuori, pluripregiudicato sottoposto alla misura dell’affidamento in prova, era stato incaricato da una agenzia investigativa della zona, mentre l’altro era alle dirette dipendenze del titolare del locale. Per tali irregolarità sono state contestate violazioni amministrative ai sensi della Legge 94/2009 per un importo pari ad oltre 5000 euro.

La Guardia di Finanza ha invece verificato la presenza di due lavoratori irregolari, uno dei quali addetto alle pubbliche relazioni, presente all’ingresso del locale, mentre l’altro era abbigliato di tutto punto per svolgere l’attività di cameriere, sorpreso mentre stava svolgendo servizio ai tavoli. Per tali ragioni il titolare dovrà pagare una sanzione di alcune migliaia di euro.

L’operazione congiunta ha messo in luce come l’attenzione della Polizia e della Guardia di Finanza resti sempre molto elevata per far cessare gli abusi posti in essere dai titolari dei locali notturni sia per la normativa sul lavoro nero che a discapito del riposo dei cittadini. Grazie a questa sinergia, finalizzata a mettere in campo le migliori competenze per verificare gli obiettivi da sottoporre a controllo, è stato possibile bloccare un sistema di irregolarità che avrebbe potuto causare ulteriori danni alla collettività.