Ancona-Osimo

Le Marche al Vinitaly: qualità e legame con il territorio per conquistare i mercati

La 52esima edizione si svolgerà a Veronafiere dal 15 al 18 aprile. Saranno presenti 141 aziende marchigiane con 258 etichette di vini. Sarà l'occasione per festeggiare due anniversari importanti: il 50° della Doc (Denominazione di origine controllata) del Rosso Piceno e del Verdicchio dei Castelli di Jesi. Poi una prima assoluta: l’olio Igp Marche

Conferenza stampa Vinitaly (Nella foto da sinistra: Bisogni, Casini, Ceriscioli e Strano)

ANCONA- 141 aziende, 258 etichette di vini e due anniversari importanti: il 50° della Doc (Denominazione di origine controllata) del Rosso Piceno e del Verdicchio dei Castelli di Jesi. Poi, una prima assoluta: l’olio Igp Marche. Le Marche tra i protagonisti della 52esima edizione del Vinitaly, in programma a Verona dal 15 al 18 aprile. Si tratta della più grande manifestazione internazionale dedicata al comparto vino per area espositiva e presenza estera, dunque una grande occasione per far conoscere le eccellenze marchigiane in tutto il mondo. Sono attesi oltre 4.300 espositori da più di 30 paesi, delegazioni commerciali provenienti da 58 paesi e 128mila visitatori.

«Con 20 denominazioni, 15 Doc e 5 Docg, e un’indicazione geografica tipica (Igt), le Marche del vino esprimono un fatturato di quasi 150 milioni di euro di cui 48 milioni di export. La produzione del 2017 ha contato quasi 30 milioni di bottiglie- afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Anna Casini-. La Regione Marche finanzia questi spazi con 400 mila euro. Trend importante è il biologico il cui consumo nella nostra regione è cresciuto del 20%».

«Vinitaly è una vetrina nazionale e internazionale, rappresenta un evento significativo per rafforzare l’immagine di qualità delle Marche.Sul vino abbiamo fatto un investimento ad ampio raggio, abbiamo tutte le carte in regola per offrire al mercato prodotti di alto livello – commenta il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli-. È una tappa importante della promozione internazionale perché la vocazione di tutte le imprese è quella di guardare fuori dal Paese, laddove esiste un’attenzione particolare per i prodotti di qualità. Sosteniamo questo percorso con iniziative mirate e la partecipazione agli eventi più prestigiosi, come il Salone di Verona».

L’assessore all’Agricoltura Anna Casini e il presidente della Regione Luca Ceriscioli

A Veronafiere saranno presenti 141 aziende: 67 in stand singoli tra i vari padiglioni, 74 nell’area della Regione Marche nel padiglione 7 (di oltre 1.000 mq con mega terrazza per degustazioni) coordinata insieme ai due Consorzi regionali: l’Istituto Marchigiano di tutela vini con 59 aziende e il Consorzio Vini piceni con 15 aziende. La “collettiva” della Regione mette in mostra ben 258 etichette che verranno presentate nella Terrazza Marche, alla libera degustazione degli operatori. Non solo vino, al Vinitaly spazio anche all’olio e all’agroalimentare di qualità. Al Sol&Agrifood, le Marche al padiglione C saranno presenti con altri 19 espositori. Per l’olio extravergine Igp Marche, che ha guadagnato il logo di identificazione geografica protette dell’Unione europea nel 2017, si tratta di una “prima” eccezionale per proporre il meglio della produzione oleicola locale, dal momento che il marchio coinvolge il 76% della superficie regionale e le principali aree olivicole.

«È il primo anno per l’olio Igp Marche e lo presentiamo proprio in questo spazio. Il nostro biglietto da visita saranno qualità e legame con il territorio» sottolinea la vicepresidente Casini. Appuntamento importante al Vinitaly: domenica 15 aprile la società agricola la Staffa di Staffolo verrà insignita con il Premio “Benemerito della Viticoltura 2018” Intitolato ad Angelo Betti. Il riconoscimento va ai benemeriti della vitivinicoltura italiana, su indicazione delle Regioni. Le Marche hanno segnalato la giovane azienda, realtà artigianale che si sviluppa su sei ettari di vigneto, agricoltura di ispirazione naturale vigneti maturi, una grandissima passione per l’agricoltura rispettosa dell’ambiente e per il buon vino.

«Le iniziative partono all’interno del Vinitaly e si diramano in campo internazionale per promuovere l’export dei vini marchigiani. In Giappone a fine mese ci saranno due iniziative dedicate al Rosso Piceno e al Verdicchio. La richiesta del prodotto è in crescita» afferma Riccardo Strano, dirigente del servizio Internazionalizzazione. «La qualità del vino marchiano è migliorata moltissimo in questi decenni, 30 anni fa non era ai massimi livelli. La Regione ha fatto molti investimenti nel settore enologico sostenuti con le risorse del PSR» riferisce Lorenzo Bisogni, dirigente servizio Agricoltura.

L’assessore Casini ha poi ricordato che «al Vinitaly dello scorso anno le Regioni hanno consentito di destinare alle zone terremotate il 3% della propria dotazioni dei Psr, invece del 2% concordato. Questa decisione ha portato alle Marche 159 milioni di euro di solidarietà. A distanza di un anno, la rimodulazione delle risorse è stata fatta, l’Europa ha validato il programma e i bandi sono in pubblicazione. Ne approfitto anche per precisare che la gestione dei 18 milioni per le strade interpoderali può essere in capo ai comuni qualora ne manifestassero la volontà. A Verona, insomma, ribadiremo anche il nostro impegno per la rinascita delle aree devastate dal sisma».

PROGRAMMA- Per celebrare al meglio i due cinquantesimi, sono state programmate una serie di iniziative. Si parte domenica 15 aprile con il taglio del nastro (ore 12.30) e la prima delle tre degustazioni targate “100% Marche” (domenica ore 15.00, martedì ore 10.00 e 15.00), con sei Verdicchio dei Castelli di Jesi e sei Rosso Piceno. Lunedì 16 aprile degustazioni clou sulle due denominazioni guidate da due tra i massimi esperti internazionali di vino: il direttore scientifico della Vinitaly International Academy e senior editor di Vinous, Ian D’Agata, e Filippo Bartolotta, il giudice di Decanter Magazine che lo scorso anno ha fatto da sommelier ai coniugi Obama in Italia. Due survey (indagini) su vini biologici e sulle nuove tendenze dei consumatori italiani sono al centro del convegno in programma per lunedì 16 aprile (ore 11.00) mentre l’appuntamento “Vino e agroalimentare, la ricetta vincente per il futuro della Regione” (ore 15.00), fa il punto sulla forza trainante del binomio vino-cibo nella promozione del territorio a partire anche dall’esperienza di Food Brand Marche e dalla case history del Verdicchio. Un’anteprima sul tema food & wine, “Old but Gold” è l’appuntamento riservato alla stampa della domenica sera, una cena vintage a tempo di Verdicchio per celebrare i 50 anni della denominazione con cinque piatti iconici degli ultimi cinque decenni della cucina italiana interpretati dallo chef Errico Recanati. Martedì 17 aprile Degustazione 100% Marche e mercoledì 18 aprile “La Doc del Bianchello del Metauro celebra il 150° di Rossini”.  Per tutti i quattro giorni di manifestazione sarà sempre lo chef stellato del ristorante Andreina a firmare le proposte gastronomiche dello stand marchigiano.