ANCONA – La Comunità Tanguera delle Marche è attiva da oltre 20 anni e si riunirà per una serata danzante sabato 11 marzo, nel Salone delle Feste del Teatro delle Muse. Lo scopo dell’evento è riunire gli appassionati di tango argentino e sedici associazioni provenienti dalle varie provincie delle Marche.
Sul palco del Salone delle Feste tantissimi balleranno il tango, basato sull’improvvisazione e caratterizzato da eleganza e passionalità. Poche regole semplici dettano i limiti dell’improvvisazione: l’uomo guida, la donna segue. Il passo base del tango è il passo in sé, dove per passo si intende il normale passo di una camminata. La posizione di ballo è un abbraccio frontale più o meno asimmetrico, a seconda dello stile, in cui l’uomo con la destra cinge la schiena della propria ballerina e con la sinistra le tiene la mano, creando quindi una maggiore distanza tra la spalla sinistra dell’uomo e la destra della donna.
Il tango, dunque, è un modo di esprimersi e un linguaggio corporale con il partner. Per lo più in tempo binario, è nato in Argentina e Uruguay come espressione popolare e artistica e comprende musica, danza, testo e canzone. Nessuno sa chi abbia dato il nome di tango a questo ballo, né si sa esattamente perché si chiami in questo modo. In latino però tango è la prima persona dell’indicativo presente del verbo tangere (toccare) e, quindi, vuol dire “Io tocco”.
Le associazioni che parteciperanno sono: Accademia del Tango (Macerata), Alas de Tango (Fermo), Blutango Pesaro (Pesaro), Jeune Etoile Tango (San Benedetto del Tronto), Mil Pasos (Grottammare – Ascoli Piceno), Milonga Novecento (Pesaro), Movida Tango club (Pesaro), Pasion Tango (Matelica), Senatango (Senigallia), Tangando (Senigallia), Tango Feroz (Senigallia), Tango Progetto Creazione (Civitanova Marche), Tango Rodolfo (Ascoli Piceno), Tangueros Fermo (Fermo), Tao y Tango (Jesi), Vivaeltango (Ancona).