ANCONA – Lo storyteller di Sky, Federico Buffa, salirà per la prima volta sul palcoscenico del teatro delle Muse. In esclusiva regionale, venerdì 10 marzo alle 20.45 racconterà “Le Olimpiadi del 1936”.
Nello spettacolo racconterà i giochi più controversi della storia: quelli del pugno chiuso di Jesse Owens a Berlino sotto gli occhi sprezzanti di Hitler; del maratoneta coreano Sohn Kee-chung costretto a correre (e vincere) sotto la bandiera giapponese; del film “Olympia” voluto da Goebbels e diventato leggenda del cinema nella regia gelida e modernissima di Leni Riefenstahl.
Le storie dello sport, sono storie di uomini. Sono storie che scorrono insieme al tempo dell’umanità, seguono i cambiamenti e i passaggi delle epoche, a volte li superano. È capitato a Berlino nel ‘36 quando Hitler e Goebbels volevano trasformare le loro Olimpiadi, o quello che credevano che fossero le “loro” Olimpiadi, nell’apoteosi della razza ariana e del “nuovo corso”. E invece quelle Olimpiadi costruirono i simboli più luminosi dell’uguaglianza.
In scena oltre a Federico Buffa, che interpreta la parte di Wolgang Fürstner, comandante del villaggio olimpico, i musicisti Alessandro Nidi, Nadio Marenco e la giovane cantante Cecilia Gragnani, oltre ai personaggi evocati dal protagonista nel desiderio di poter rivivere quei giorni e quei luoghi della lontana estate del 1936. “Un buco nella storia, ma noi non ce ne accorgevamo affatto” (Wolfgang Fürstner, Le Olimpiadi del 1936).
Lo spettacolo è di Federico Buffa, Emilio Russo, Paolo Frusca e Jvan Sica. Al pianoforte Alessandro Nidi, alla fisarmonica Nadio Marenco, voce Cecilia Gragnani
regia Emilio Russo e Caterina Spadaro. Direzione musicale Alessandro Nidi, costumi Pamela Aicardi, luci Mario Loprevite. Produzione TieffeTeatro.