ANCONA – L’era dei social, la voglia di stupire, o semplicemente di mettersi in mostra e farsi ammirare, ha conosciuto il suo sviluppo anche all’interno delle vetture. Sono sempre di più le macchine che all’interno possono disporre di apparecchiature video per gli utilizzi più vari. Dalla ripresa del paesaggio, ai contributi itineranti, passando per i karaoke all’interno della vettura al montaggio di veri e propri car tour che poi fanno il giro del web.
«È una pratica molto in uso – ci spiegano i meccanici di Lombardi&Moroni di Ancona –. Posso dirti, così più da appassionato che da meccanico, che non sempre conviene in quanto l’inquadratura è molto ridotta e la telecamera, ovviamente, funziona solo a macchina accesa. Il supporto tecnologico può essere installato su ogni auto, non si necessita di nulla in particolare».
Chi pensa che cose del genere hanno un costo esorbitante troverà delle sorprese. Un impianto video su un’autovettura ha un costo che può partire anche da 200 euro. La “regina” del settore, ovviamente, è la GoPro, totem assoluto in tema di action cam grazie al suo famosissimo effetto mosso. Il modello Hero3 Black Edition (che parte da 449 euro) è quello di punta. Per le alternative, da menzionare La Jvc GC- XA1 (a partire da 299 euro) che può considerarsi una delle più versatili in commercio, ultracompatta e squadrata.
Andando ancora più sull’economico invece si possono trovare delle ottime Samsung Action Cam, con costi anche vicini ai 200 euro. Esistono dei design compatti che fanno di queste ultime apparecchiature delle ottime soluzioni in rapporto qualità/prezzo, sempre in relazione all’utilizzo che se ne vuole fare.