Ancona-Osimo

L’Eurosped nella parole del Presidente Castracani

Il numero uno della società biancoblu traccia un bilancio dell'ultimo anno, ringraziando le persone che fanno grande l'Eurosped dentro e fuori dal campo: «Mi sento un presidente fortunato e lo dico con convinzione»

Il Presidente dell'Eurosped Mauro Castracani
Il Presidente della Conero Planet Mauro Castracani

ANCONA – Un 2017 positivo, ambizioso e ricco di soddisfazioni quello che va chiudendosi per l’Eurosped Ancona Volley. La storica Conero Planet, guidata dal Presidente Mauro Castracani, è pronta ad un ulteriore salto di qualità nel nuovo anno e per farlo ha voluto ringraziare dirigenti e allenatori per quanto prodotto in campo e fuori. La realtà anconetana è, ad oggi, una delle principali del panorama regionale vantando non solo una prima squadra in Serie B ma anche un Settore Giovanile di rara qualità.

«Per prima cosa ringrazio e saluto tutti i genitori delle iscritte che ci hanno dato fiducia e ci coinvolgono nel percorso educativo delle loro figlie perché in palestra, prima ancora che i fondamentali della pallavolo, cerchiamo di trasmettere il sacrificio ed il rispetto – ha puntualizzato Castracani – Poi ovviamente tutto lo staff che quest’anno si è arricchito di nuove figure».

In Estate, un sogno, una sfida, chiamato Serie B: «La sfida estiva della B2 è stata incredibile – ricorda -. Un sogno diventato realtà. Poi a vedere il lavoro che fanno queste ragazze grazie allo staff competente e motivato, i risultati che stanno ottenendo, l’interesse e l’attenzione che crescono intorno alla nostra società da parte della città, degli sponsor e delle istituzioni, per un dirigente è il massimo».

Dal presente si guarda inevitabilmente al futuro. «Spero di tagliare quanto prima il traguardo salvezza in B2 così da poter programmare il futuro. Quindi ho tanti ambiziosi obiettivi per tutti i gruppi giovanili. Abbiamo l’under 18 che punta decisamente ad arrivare in alto. L’under 16 è un gruppo che ha un grande futuro. Lo stesso dicasi per l’under 14 e l’under 13. Ogni tanto però, vado a vedere gli allenamenti del minivolley perché quell’ entusiasmo, quella gioiosa confusione che gli istruttori cercano non di frenare ma di incanalare sul giusto binario con pazienza e passione, è veramente contagiosa. Mi sento un presidente fortunato e lo dico con convinzione, perché per qualche inevitabile seccatura che capita di dover gestire, ci sono tante storie belle da raccontare, momenti da ricordare. I grazie sinceri che riceviamo sono tanti e questo è estremamente gratificante. Per il futuro posso dire che un passo alla volta continueremo a consolidarci ed a crescere, con l’aiuto di tutti».