Ancona-Osimo

Un libro bilingue per promuovere il made in Italy. Pierlorenzi: «Design e lingua, la grande bellezza»

"Le radici del design italiano", prefazione è di Alessandro Masi, Segretario generale della Società Dante Alighieri, postfazione dell'architetto e designer Ugo La Pietra, mentre il prologo è di Iginio Straffi

ANCONA – Un libro bilingue che parla di design e del genio italiano. Si chiama “Le radici del design italiano” l’ultima pubblicazione di Giordano Pierlorenzi, ex direttore dell’Accademia di belle arti e design Poliarte di Ancona e attuale presidente e direttore del comitato scientifico della Poliarte.

«Questo libro coniuga il design con la lingua di Dante per promuovere la grande bellezza dell’Italia nel mondo – spiega Pierlorenzi – Nel dicembre 2018 ho pubblicato il libro Artigenesi, che ho presentato insieme alla Regione Marche, al Salone del libro di Torino».

Giordano Pierlorenzi

E ancora: «In questo libro ho raccolto i risultati della mia ricerca sulle sorgenti del design italiano, trovate nell’artigianato, nell’architettura e nell’archeologia del nostro popolo dei borghi e delle valli antropologicamente forte, generoso e creativo».

“Le radici del design italiano” è un’opera per «far conoscere agli italiani all’estero e a tutti gli estimatori stranieri del made in italy come, quando e perché il design e la lingua possono essere moltiplicatori e vettori formidabili della grande bellezza italiana».

Un libro, il suo, destinato «elettivamente, ma non solo, agli studenti universitari orientati alle professioni intellettuali e creative, e per primi ai miei dell’Accademia di Belle Arti e Design – Poliarte di Ancona, ma anche agli imprenditori, agli amministratori pubblici e privati e ai cultori della bellezza».

Poi, la parentesi covid, che ha spinto Pierlorenzi alla pubblicazione: «Proprio nei tre anni dell’emergenza Covid, in cui paradossalmente si sono moltiplicate le relazioni con istituti universitari, ho avvertito da psicologo dell’arte una larga esigenza di conoscere di più e meglio il design italiano amato e apprezzato in tante parti del mondo. Perché – prosegue – attinge direttamente alla nostra storia millenaria dove il saper fare, dalla perizia empirica si fa via via metodo sistematico di ricerca, sperimentazione e progetto informando la figura del designer italiano come problem solver».

Il metodo di progetto che procede attraverso l’arte che cattura le emozioni, il design che le trasforma in un prodotto utile e bello e l’ergonomia che lo finalizza al target definito, conferendo ad esso plus di salute, sicurezza e benessere per la persona utente. Un libro bilingue, scritto pagina dopo pagina sia in italiano che in inglese, su due colonne parallele e sinottiche per una comparazione semantica e una traduzione simultanea per chi vuol conoscere oltre al design anche la lingua italiana.

La prefazione, non a caso è di Alessandro Masi, Segretario generale della Società Dante Alighieri, la postfazione è dell’architetto e designer Ugo La Pietra, mentre il prologo è di Iginio Straffi, presidente Rainbow, Colorado Film e Poliarte.

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