ANCONA – La città di Ancona ricorda l’architetto Manuela Maggi, prematuramente scomparsa per via di un tumore al pancreas lo scorso aprile a 60 anni. Si chiamerà Verso altri mari la raccolta di letture, musiche e racconti in memoria di Maggi, che era anche scrittrice.
L’appuntamento è per il 14 dicembre, alle 21, all’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona (ingresso a offerta, il ricavato sarà devoluto allo Iom di Ancona, l’Istituto Oncologico Marchigiano).
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Sul palco, oltre al marito di Maggi, il musicista e docente Giovanni Seneca (già direttore artistico di Adriatico Mediterraneo) con cui ha condiviso 36 anni di vita insieme, anche l’attore, doppiatore e regista Luca Violini (voce narrante insieme a Isabella Carloni. Anissa Gouizi, invece, per voce e percussioni, Gabriele Pesaresi al contrabbasso.
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Commoventi le parole scritte da Manuela Maggi e diffuse proprio per annunciare l’evento: «Gli anni passano, grazie a Dio, e mi rendono sempre più giovane e leggera dentro – scriveva lei -. La leggerezza è qualcosa che ho sempre agognato durante quella che credevo essere la lotta contro la vita. Ora che la vita ho imparato ad amarla, tutto mi è semplice, ogni giorno è un regalo bellissimo e la vita mi offre di continuo regali e cose belle».
Dopo aver conseguito la laurea a Firenze in Architettura con indirizzo Urbanistico, ha lavorato per cinque anni a Parigi, collaborando con importanti studi (Architecture studio), per poi rientrare in Italia, dove si è affermata come interior Yacht designer (CRN, ISA yachts, Cantiere delle Marche).
Manuela Maggi era anche un’artista poliedrica. «Non amava apparire, preferiva essere», conferma chi la conosceva. Aveva innumerevoli interessi e coltivava tantissime passioni. Tra queste, la scrittura. Ha pubblicato infatti diversi romanzi e racconti con il collettivo di scrittura Carboneria Letteraria. Il triste epilogo il 16 aprile 2024 per un tumore al pancreas che l’ha strappata alla vita.