Ancona-Osimo

L’idea di Antonietta Scarpari per rilanciare l’Ancona della cultura: «Una statua di Dalì davanti alle Muse»

La proprietaria degli spazi di Magazzino Muse lancia la proposta al Comune: «Sono in contatto con il gruppo dell'artista. Sarebbe un volano turistico ed economico per la città»

Maria Antonietta Scarpari davanti al teatro delle Muse

ANCONA – Restyling di piazza della Repubblica, parla l’artista Maria Antonietta Scarpari: «Ecco la mia idea per rilanciare la cultura anconetana». La proprietaria di ˊMagazzino Museˊ, uno dei contenitori più recenti della cultura dorica (in via degli Aranci), dà la sua idea «per portare Ancona alla ribalta internazionale». Incontriamo la donna proprio qui, in piazza della Repubblica, a due passi dal cantiere in cui stanno lavorando cinque operai.

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Scarpari, cosa vede in questa piazza?
«L’altro giorno passavo qua e ho immaginato al centro un’opera gigantesca di Salvador Dalì».

Perché proprio lui?
«Beh, perché è un artista eccezionale. E il gruppo ˊDalì Universeˊ porta le sue sculture in giro per il mondo, nelle maggiori città e capitali europee».

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Maria Antonietta Scarpari

Lei crede davvero che sia possibile realizzare tutto ciò ad Ancona?
«E perché no. Io sono in contatto con la società e ho già invitato i vertici da noi. Hanno mostrato apertura sulla vicenda».

Prosegua…
«Si tratta di una mostra itinerante che durerebbe otto anni e darebbe lavoro ad almeno venti persone. Potrebbe essere un volano turistico ed economico non indifferente per il capoluogo».

Quindi, se ho ben capito: una mostra all’aperto con solo una statua…
«Non solo. Ogni volta che si organizzano questi eventi, è necessario pure uno spazio dagli 800 ai 2mila metri quadrati. Magari, d’intesa con il Comune, se gli assessori e i tecnici riterranno fattibile questa idea, si potrebbe pensare a qualche edificio sfitto per ospitare il resto dell’esposizione. Anche in un’ottica di riqualificazione».

Insomma, dall’arte al decoro urbano…
«Esatto, basta con i bidoni di spazzatura in via della Loggia e dintorni. La mostra potrebbe iniziare proprio davanti al Teatro delle Muse. L’enorme statua di piazza della Repubblica sarebbe visibile persino dal mare».

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