ANCONA – Notte movimentata quella di ieri in via Martiri della Resistenza, ad Ancona. Intorno a mezzanotte e venti, alla sala operativa della Questura di Ancona è giunta la segnalazione di una violenta lite tra due uomini che, sulla stessa via, di fronte a un bar, si stavano prendendo a pugni e calci. Immediato l’intervento della volante della Questura, che ha appurato la presenza di due uomini, alticci e fuori di sé, che si stavano picchiando.
Uno dei due soggetti, di 70 anni – pregiudicato per estorsione, violazione al Codice della strada, porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere -, a seguito della lite presentava una ferita all’avanbraccio destro. Tuttavia si dimenava come un forsennato, con veemenza nel tentativo di continuare a colpire l’altro anche in presenza dei poliziotti, tanto che per bloccarlo gli agenti hanno dovuto ammanettarlo temporaneamente. Sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di due sacchetti contenenti due grossi coltelli, entrambi con una lama di 20 centimetri. E visto che il suo proprietario non ha saputo fornire agli agenti un valido motivo che ne giustificasse il porto, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per porto abusivo di armi atte a offendere.
Calmati gli animi, gli investigatori sono riusciti a venire a capo del motivo scatenante la lite, poi amplificata dagli effetti dell’alcol ingerito da entrambi: il litigio sarebbe scoppiato per il fatto che l’altro soggetto, di 42 anni, in evidente stato di alterazione da sostanze alcoliche (anch’egli pregiudicato per stupefacenti, molestie e minacce) aveva gettato a terra senza motivo la bicicletta dell’altro, giusto per fargli un dispetto. Da lì ne sarebbe nato un diverbio subito amplificato dall’eccesso di alcol.
Gli agenti della Volante hanno quindi allertato personale del 118 per le cure del caso. I due uomini sono stati medicati. Il 42enne, oltre allo stato di ubriachezza accertato, presentava infatti contusioni al naso e vari arrossamenti sul volto, per le botte ricevute. Ma le loro condizioni non sono gravi. Il Questore sta valutando l’emissione di idonee misure di prevenzione a carico dei due soggetti.