ANCONA – Lite tra extracomunitari nigeriani in via Flaminia e pronto intervento, ieri, intorno alle 22.30 degli agenti delle volanti della Questura di Ancona.
Gli agenti intervenuti riuscivano a fatica a separare i due litiganti che erano passati alle vie di fatto spalleggiati entrambi da altre persone.
Una volta sedati gli animi, veniva appurato che la vicenda era riconducibile alla restituzione di una caparra relativa all’affitto di un’abitazione che, una delle parti, asseriva di non dover restituire.
Durante la lite, inoltre, il nigeriano che pretendeva la restituzione dei soldi, aveva rotto una bottiglia di birra utilizzandola per minacciare la controparte.
A seguito della colluttazione quest’ultimo e sua moglie, intervenuta in difesa del marito, anch’essi nigeriani di 41 e 33 anni, riportavano lievi escoriazioni guaribili in cinque giorni.
I responsabili dell’aggressione, due nigeriani di 20 e 26 anni, in regola con le norme sul soggiorno, venivano accompagnati in Questura, identificati e denunciati per danneggiamento, lesioni e resistenza visto che che nel corso dell’intervento tentavano di sottrarsi al controllo spintonando gli agenti intervenuti per sedare la lite.