CAMERANO- Sul pareggio di Urbania, al di là dei rimpianti e delle occasioni sciupate, ci sono senza dubbio le mani di Filippo Lombardi. Il portierone gialloblu, che ha respirato aria di Serie A con la maglia del Bologna, al quinto minuto di ieri ha neutralizzato il penalty di Pagliardini evitando che la partita potesse prendere una brutta piega.
«Chiaro che sono contento per il rigore parato e per la mia prestazione – confessa il numero uno del Camerano – ma c’è ancora tanto da migliorare. A livello personale e di squadra possiamo ancora crescere. Siamo una formazione nuova che va rodata».
Una prova sicuramente positiva su un campo difficile, reso ancor più pesante dalle condizioni climatiche: «Bisogna dividere la partita in due tronconi. Nel primo tempo siamo andati in difficoltà davanti ad un’Urbania che ha mostrato un passo diverso. Fatta eccezione per il rigore abbiamo creato veramente poco. Nella ripresa siamo cresciuti, loro sono calati, e abbiamo avuto diverse palle goal per vincere la gara».
Un punto che fa ben sperare per il futuro, soprattutto in relazione alla seconda parte della gara. Sabato, a Camerano, arriverà l’Atletico Gallo ma prima le attenzioni di tutti sono rivolte al ritorno casalingo di Coppa Italia d’Eccellenza con il Marina (Mercoledì ore 15.30): «Da domani inizieremo a pensare alla Coppa e a come dovremo preparare questa gara. Il mister ci tiene tanto e faremo il massimo per cercare di ribaltare il punteggio dell’andata (2-1 per i biancoblu di Gianmarco Malavenda)»