NUMANA – Il 32enne Lorenzo Ferri, ingegnere osimano, è stato stroncato da un malore al mare. Disperata ricerca per quasi un’ora e poi l’inutile rianimazione. I funerali si tengono domani, venerdì 21 luglio, alle 10.30 nella chiesa di San Nicola a Sirolo. La camera ardente è allestita da oggi pomeriggio (20 luglio) alle 15 alla casa funeraria Biondi a San Biagio di Osimo. La tragedia si è verificata ieri (19 luglio) attorno alle 20 a Numana. Il fatto è successo in spiaggia a Numana alta. Dopo essere stato rianimato dal personale del 118 e poi dall’équipe dell’eliambulanza arrivata sul posto, è morto sulla battigia. C’erano tante persone ancora in spiaggia che hanno visto tutto. Il giovane si sarebbe avventurato in acqua con il sup e poi, rientrato a riva, ha accusato un malore. Icaro si è alzato in volo da Torrette e il medico si è calato con il verricello dal velivolo. Accanto a lui gli amici, la compagna Giovanna con cui viveva a Sirolo. Il giovane era padre di un bambino di tre anni.
Il cordoglio
A piangerlo in queste ore disperate il papà Franco e la mamma Pamela, commerciante a Sirolo, e i fratelli Leonardo e Giovanni. Una famiglia molto stimata a Osimo. I tre fratelli Ferri sono poi conosciuti nel mondo sportivo, specie nel calcio locale. Giovanni è stato per anni centrocampista dalle grandi aspettative dell’Osimana, ora approdato alla Passatempese di rientro da due anni di studio all’estero. Leonardo è osteopata con incarico di massaggiatore in diverse società sportive. Lo stesso Lorenzo è stato calciatore fino a poco tempo fa con l’Osimo Five.
«Tutta l’Osimana si unisce al dolore della famiglia Ferri per la tragica scomparsa di Lorenzo. Ti abbiamo visto crescere, da bambino a uomo, dai Pulcini alla Prima Squadra. Se ne va uno di noi. Un grande abbraccio alla compagna Giovanna, al giovane bimbo ed a tutta la famiglia Ferri». Le parole del presidente Campanelli: «Una notizia terribile, un dispiacere profondo. Ricordo Lorenzo compagno di squadra di mio figlio, nelle giovanili prima ed in prima squadra poi agli ordini di Senigagliesi. Un ragazzo tanto arcigno in campo, quanto sorridente ed amabile fuori. Sempre il primo a salutarti, anche ultimamente quando ormai i contatti erano diventati rari. La perdita di una giovane vita è sempre notizia terribile, stavolta però, la vicinanza della mia famiglia con quella dei Ferri, il pensiero di una giovane famiglia colpita così duramente, mi devasta in modo particolare. Rimane il ricordo di una bella persona, del suo sorriso. Un grande abbraccio a tutti i familiari».
«Da padre non so immaginare il dolore per la morte di un figlio. Siamo tutti sconvolti e ci stringiamo all’ingegner Franco Ferri per la morte del figlio Lorenzo». A dirlo è Saturnino Di Ruscio, Presidente di Erap Marche, una volta appreso della morte di Lorenzo Ferri, figlio del segretario generale Franco Ferri: «A nome mio personale, del consiglio direttivo e dei colleghi di tutte le sedi di Erap sul territorio regionale esprimiamo le condoglianze più sentite. E’ veramente una grande tragedia la morte di un ragazzo di 32 anni, da poco papà, che ci lascia senza parole. E’ un giorno veramente triste per tutta Erap Marche».