LORETO – L’istituto alberghiero “Einstein-Nebbia” di Loreto ha ospitato la competizione regionale Marche per accedere ai Campionati della Cucina italiana 2024 della Federazione Italiana cuochi “Miglior Allievo Istituti alberghieri” e “Miglior Lady Chef” (prima edizione). A trionfare come “Miglior Allievo delle Marche” è stato Gari Adriano Lopez dell’Istituto di istruzione superiore “Panzini” di Senigallia, preparato dal professor Daniele Tantucci. Sarà Adriano quindi a rappresentare la regione alla finale nazionale che si svolgerà a Rimini Fiera domenica 18 febbraio. Per le “Lady Chef” medaglia d’oro a Simonetta Capotondo con “Raviolo Nero di Seppia con burrata ed alici”, anche lei a Rimini.
Il campionato, giunto alla nona edizione, è stato organizzato dall’Unione regionale cuochi Marche vi hanno preso parte tutti e otto gli istituti alberghieri della regione con i loro allievi di cucina. Medaglia d’oro il piatto “Baccalà in Blu e Nero” che ha convinto la giuria composta dal Giudice nazionale Italiana cuochi Debora Fantini e da Marialuisa Lovari.
Il contest “Ragazzi speciali”
Si è svolto anche il contest “Ragazzi Speciali 2024 Regione Marche”, iniziativa che parla di inclusione con il cuore. Sette studenti speciali, affiancati ognuno da un loro compagno di classe e dagli insegnanti di cucina, si sono sfidati ai fornelli per volare alla finale nazionale. L’Oro assoluto è stato assegnato all’alberghiero di Sant’Elpidio a Mare. Il “Nebbia” ha ricevuto una menzione particolare, ed ha così conquistato anch’esso la qualificazione alla finale nazionale, per aver trasformato e combinato in maniera originale gli ingredienti obbligatori nel piatto “Il cappello del pescatore” degli studenti Camilla Giorgetti e Jacopo Platinetti accompagnati dal professor Loris Sartini. Tema della competizione “Il pescato locale ed un prodotto degli agricoltori custodi”.
A valutare i ragazzi sono stati: i giudici internazionali di cucina certificati dalla Nazionale italiana cuochi, gli chef Maria Luisa Lovari, Debora Fantini, Antonio Ciotola (non vedente), presidente nazionale onorario del Dipartimento Solidarietà Emergenze della Fic, e la dottoressa Ambra Micheletti, agronomo Amap ed esperta in Biodiversità.