Ancona-Osimo

Loreto, fervono i preparativi per la “Morte del Giusto”

La storica rappresentazione torna in tutto il suo fasto per il Venerdì Santo della Pasqua 2023. Quest'anno c'è anche una novità

Il nutrito gruppo a Roma con il cardinale Angelo Comastri
Il nutrito gruppo a Roma con il cardinale Angelo Comastri

LORETO – Tornerà in grande e per questo fervono già i preparativi per la sacra rappresentazione della “Morte del Giusto”, che da quarant’anni si ripete ogni Venerdì Santo a Villa Musone di Loreto. L’evento vede la partecipazione di oltre 200 figuranti e coinvolge praticamente tutta la città. La Passione è scandita da musiche suggestive e dai canti del coro locale mentre un narratore racconta le scene, fino al momento culminante della Crocefissione sulla sommità del colle lauretano.

La pandemia ha imposto restrizioni ma quest’anno venerdì 7 aprile la celebrazione riprende i fasti del passato. Intanto domenica 26 marzo, nella splendida atmosfera della chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma, gli organizzatori con il Ctg Val Musone di Loreto e il comitato Pro Venerdì Santo della città di Cave (Roma) hanno siglato un gemellaggio, alla presenza di Sua Eminenza il cardinale Angelo Comastri. La sigla è stata favorita dalla tradizione longeva delle sacre rappresentazioni di entrambe le città, forse le più antiche in Italia, e dall’appartenenza all’associazione Europassione per l’Italia.

Quest’anno c’è anche una novità: domenica delle Palme (2 aprile), nella tensostruttura della parrocchia San Flaviano, piccoli figuranti faranno vivere una riflessione sul momento culminante del Mistero della Salvezza.

La Passione vivente di Loreto è tra le realtà che anni fa a Roma hanno presentato richiesta di essere inserite tra i patrimoni dell’Unesco come beni immateriali. Così è entrata a far parte del network delle 25 analoghe manifestazioni della Settimana Santa che puntano ad ottenere l’ambita denominazione. Un patrimonio tutto italiano che ha chiesto un riconoscimento ufficiale del suo valore. Assieme a Loreto hanno firmato il protocollo i Comuni di Gubbio, Caltanissetta, Lizzano, Cantiano, Alghero, Barile, Sezze, Carmagnola, Romagnano, Sesia e Oria.

Il programma della Delegazione Pontificia per Pasqua

Domenica delle Palme:

ore 10, Santa Messa solenne in Basilica Superiore con benedizione degli ulivi sul sagrato della basilica. Diretta della Celebrazione sul canale You tube della Santa Casa. Le altre celebrazioni osservano gli orari per le Messe festive.

Giovedì Santo:

ore 10, Santa Messa Crismale;

ore 17, Santa Messa in Coena Domini. Al termine della celebrazione il Santissimo sarà riposto nella Basilica dei Santi Papi pellegrini per l’adorazione personale fino a mezzanotte.

Venerdì Santo:

ore 8.30, Celebrazione delle Lodi e dell’Ufficio delle letture presieduta dall’Arcivescovo;

ore 17, Azione liturgica della “Passione del Signore”.

Sabato Santo:

ore 8.30, Celebrazione delle Lodi e dell’Ufficio delle letture presieduta dall’Arcivescovo;

ore 21, Veglia pasquale.

Domenica di Pasqua:

Orario festivo delle Messe: 7-8.30-10 (10.15 nella basilica dei Santi Papi Pellegrini]-11.30 [12 nella Basilica Santi Papi Pellegrini]-17-18-19. La Santa Messa delle ore 10 sarà in diretta.

Oggi, 28 marzo, alle 21 un nuovo concerto d’organo del maestro Andrea Freddini nella basilica pontificia. Il titolo del concerto è “I suoni della rinascita”. L’ingresso è libero.

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