LORETO – Un lungo percorso che attraversava tutto lo Stato pontificio e che tornò ad assumere una certa importanza quando, nel 1589, papa Gregorio XIII decise di migliorarne la percorribilità e intensificarne il traffico. Questa è la via Lauretana, come indirettamente riporta Michel de Montaigne nel suo “Journal de voyage en Italie”, il racconto del suo viaggio nello Stato Vaticano attraverso appunto la via Lauretana. Partendo dalla trecentesca porta di San Pietro ad Assisi, il tracciato prosegue sulla Rete dei cammini lauretani attraversando vari luoghi legati tra loro da spiritualità, cultura e molto altro, alcuni compresi nel cratere del sisma. Per i cammini sono stati definiti 11 criteri, come la fruizione in sicurezza, la possibilità di essere raggiungibili, che ci sia ristorazione nell’ambito di cinque chilometri e che siano geo rintracciabili. Quello lauretano, assieme ai cammini francescani e benedettini, rientra nel gruppo dedicato ai santi ma ce ne sono tanti altri in Italia, in tutto 41, dedicati alla pace ad esempio o a poeti illustri come Dante.
La novità
In queste ore sono state annunciate novità tecnologiche sulla Via Lauretana tra Assisi e Loreto. Spiritualità, beni culturali e naturalistici accompagneranno i pellegrini insieme a contenuti ad alta qualità digitale. Buona parte del percorso, infatti, grazie a delle videocamere apposite è stato registrato con tecnologia VR in risoluzione 8K. Questo permette già ora ai chi intende intraprendere (o sta intraprendendo) la Via Lauretana di vedere in anteprima il tragitto da compiere in due diverse modalità.
La prima attraverso dei video su YouTube (disponibili come anteprima delle singole tappe, ad esempio: https://camminilauretani.eu/percorsi-tappe-e-servizi/treks/assisi-spello2/); oppure utilizzando Google StreetView (tramite Google Maps, ad esempio localizzandosi davanti la Chiesa della Madonna del Sasso a Valcimarra: https://bit.ly/CamminiLauretani-GoogleStreetView).
Per tecnologia VR (dall’inglese “Virtual reality”) si identifica la realtà virtuale con la quale si possono visualizzare a 360° percorsi su strada e visitare luoghi, edifici e strutture mediante l’utilizzo di computer e l’ausilio di interfacce grafiche altamente sviluppate. A tal scopo, lungo il tratto marchigiano della Via Lauretana sono state inoltre appositamente scansionate oltre 15 bellezze architettoniche, come la Basilica di San Venanzio Martire a Camerino, il Museo MARec di San Severino Marche, la Chiesa di San Michele a Treia, la Basilica di San Nicola a Tolentino e la Cattedrale di San Giovanni a Macerata.
Tutti i Virtual Tour sono disponibili alla pagina: https://camminilauretani.eu/percorsi-tappe-e-servizi/visita-virtuale.