LORETO – Doppio intervento per i carabinieri di Loreto in questi giorni. Una donna è stata scippata nel fine settimana davanti ai supermercati di via Pizzardeto. Il ladro, appostato dietro al veicolo, ha atteso che la donna, 50enne loretana, salisse in auto per colpire la parte posteriore dell’auto, distraendola. Velocemente, e forse con l’aiuto di un complice, in sella a una bicicletta, ha aperto con violenza lo sportello e rubato la borsa che la signora aveva appena appoggiato sul sedile passeggero salendo in auto, gesto comune a molti. Il ladro è scappato poi dileguandosi nel buio delle 19.30 in direzione della statale. La zona è coperta di telecamere che potrebbero aver inquadrato la scena. La signora, impaurita, ha sporto denuncia ai carabinieri della città mariana.
L’effrazione
La vedetta di turno poi ha chiamato i militari perché aveva notato che all’interno di casa Nazareth, chiusa per lavori di manutenzione, c’era qualcuno l’altra notte. I militari della Radiomobile osimana, assieme ai carabinieri di Loreto, si sono precipitati alla struttura di Montorso, al confine con Porto Recanati. Era quasi mezzanotte. Le deduzioni erano esatte. Hanno notato il portone di ingresso forato e il vetro della finestra rotto. All’interno c’erano tre persone, due italiani e un albanese, che bivaccavano a spese della struttura. Si erano già preparati la cena e avevano anche bevuto alcolici. La cucina era nel caos così come ogni stanza della Casa. Si erano anche già sistemati tre giacigli perché con ogni probabilità avevano intenzione di passarci la notte lì dentro. Sono stati identificati nel giro di poco. Sui loro capi adesso pendono tre denunce per violazione di domicilio. Il gruppo non avrebbe nulla a che fare con la Casa famiglia loretana di via Montorsetto ma forse sapeva che la struttura era chiusa per lavori e ha approfittato per trovarci rifugio, pur non essendo senzatetto.