LORETO – L’inseguimento è stato da brividi ieri sera (6 febbraio). Erano circa le 22 quando un’Alfa Mito condotta da un 23enne di Recanati ha sfiorato i carabinieri del Radiomobile di Osimo impegnati in un posto di controllo accanto alla basilica della Santa Casa di Loreto. Il giovane si è poi fermato poco avanti, tenendo il motore acceso. I carabinieri l’hanno avvicinato ma lui ha ripreso la marcia fino a quando ha iniziato a dare gas da fermo per poi iniziare una folle corsa arrivando a 150 chilometri orari. La pattuglia del Norm si è messa subito all’inseguimento. Durante la fuga il giovane recanatese ha iniziato a prendere diversi contromano, rischiando anche due frontali evitati solo grazie ai lampeggianti e le sirene tenute accese dalla gazzella. I carabinieri hanno provato a fermare l’automobilista e, mettendo in pericolo la propria incolumità, ad assicurarsi che chi si trovava a passare lungo quella stessa via non venisse coinvolto. I militari sono riusciti a sbarrare la strada e a fermarlo. Ce l’hanno fatta in via Impaccio. Il 23enne è finito fuoristrada andando a sbattere contro un muro di contenimento. I militari scesi dall’auto lo hanno subito raggiunto e bloccato mentre sul posto sono stati poi raggiunti dai colleghi. Nell’incidente il giovane ha riportato solo lievi contusioni. È risultato noto alle forze dell’ordine. Per ora è scattato soltanto un provvedimento, il ritiro della patente di guida ma sono in corso accertamenti.
Loreto, sfreccia al posto di controllo: fermato dopo un inseguimento
Il giovane alla guida è finito fuoristrada andando a sbattere contro un muro di contenimento
