FALCONARA – Una battaglia giusta contro i crimini commessi verso la natura e gli animali. Il triste fenomeno del bracconaggio è oggi una delle più importanti minacce per la sopravvivenza di molte specie ma con piccole azioni ognuno può fare la differenza. E così il parco zoo di Falconara ha organizzato un evento, domenica 9 aprile per coinvolgere le famiglie e sensibilizzarle tramite una campagna di comunicazione dal titolo “Banditi in natura”, lanciata dall’Uiza (Unione Italiana Zoo e Acquari). Per l’occasione due biologhe dello staff didattico – scientifico del Parco vestiranno i panni di un bracconiere e di una guardia forestale e affronteranno la delicata tematica per aiutare il pubblico, in una forma giocosa e innovativa, a scoprire cos’è il bracconaggio e a capire come si sconfigge.
«Si tratta di un tema molto caldo e particolarmente sentito. Coinvolgere i nostri visitatori – afferma Gioia Gaiot, responsabile dello staff didattico-scientifico del Parco Zoo Falconara – è per noi alla base della divulgazione scientifica. Il nostro scopo è quello di informare su temi di stretta attualità come il bracconaggio, spiegando come anche nel quotidiano si possa lottare contro questa illegale pratica».
I due protagonisti s’incontreranno in un mercato, ricostruito per l’occasione, e spiegheranno quali sono le azioni di bracconaggio e come riconoscerle. I visitatori diventeranno così cittadini attenti e faranno proprie le buone pratiche per non diventare complici inconsapevoli dei bracconieri. Domenica 9 aprile, dedicata al bracconaggio, è la seconda delle domeniche a tema che si susseguiranno al Parco Zoo Falconara fino a fine settembre. In calendario ogni settimana un appuntamento con laboratori e altre attività improntate al rispetto degli animali e alla tutela della natura e dei suoi habitat.
Il Parco Zoo Falconara, inaugurato nel 1968, si estende per circa 60.000 mq: unico zoo delle Marche, di proprietà privata, è impegnato nella conservazione delle specie minacciate di estinzione e nel promuovere la cultura della biodiversità attraverso la partecipazione a programmi di educazione e ricerca. Il parco svolge anche un importante ruolo di sensibilizzazione ed è centro didattico di riferimento per scuole e famiglie, un luogo dove adulti e bambini possono incontrare gli animali, conoscerli e imparare a proteggerli.
Con una media di 50 mila visitatori l’anno, di cui buona parte provenienti da fuori regione e fuori provincia, il Parco Zoo Falconara rappresenta un’importante meta turistica della regione. La struttura ospita più di 200 esemplari di 46 specie tra mammiferi, uccelli, rettili e anfibi. Tra questi, 16 specie sono in pericolo di estinzione secondo la Red List dell’IUCN. Il mantenimento delle specie minacciate è una delle sfide raccolte dal parco che, dal 2001, ha finanziato più di 10 progetti di conservazione in situ, stanziando 15 mila euro negli ultimi cinque anni. Tre attualmente i progetti di conservazione seguiti. Il parco sta promuovendo le campagne di protezione del ghepardo, della giraffa e dell’okapi. Proprio due esemplari di okapi, rarissimo mammifero africano, cugino della giraffa, arriverà al Parco Zoo Falconara nel 2018, primo ed unico zoo in Italia ad ospitarlo.