ANCONA- Non smettono di piovere i dissensi dopo la firma dell’accordo di programma per la realizzazione del Lungomare nord, avvenuta giovedì 12 ottobre alla presenza del Ministro Delrio. Dopo i commenti e le idee delle forze politiche di opposizione, a dire la sua è Voi con Noi. L’associazione non crede che la zona tra Marina Dorica e Torrette possa rappresentare il lungomare di Ancona in quanto scollegato con la città. Avanza invece l’idea di creare percorsi naturalistici per collegare il Cardeto al Conero. Nei giorni scorsi il capogruppo Sel-Abc, Francesco Rubini, aveva presentato una proposta simile.
«La firma per la realizzazione dell’interramento, nella zona Torrette- Marina Dorica, risponde ad una esigenza infrastrutturale, tanto che il principale finanziatore sono le FSI, che hanno necessità di ottimizzare la tratta, al fine di velocizzare i treni in arrivo ed in partenza. Dall’altra la necessità del raddoppio della strada statale di congiunzione per velocizzare, ma non certo snellire, il traffico, considerando il fallimento delle varie opzioni che avrebbero dovuto alleggerire il peso sul quartiere di Torrette. Ora, se a questo verrà anche aggiunto un possibile collegamento pedonale, non potremmo certo parlare di lungomare di Ancona. Questa area che va da Torrette a Marina Dorica non sarà collegata unitamente con la città, non rappresenta il lungomare perché non nasce con questa destinazione- afferma l’associazione-. Poterla sfruttare, anche, per un percorso pedonale va bene, ma parliamo di altro. Ancona può avere un suo percorso sul mare e ad oggi nessuno se ne è mai occupato: la possibilità di collegare la zona del Cardeto al Monte Conero. Collegamento naturale, in senso stretto, perché il Cardeto racchiude dentro di sé, in città, tra i casi unici in Italia, caratteristiche biologiche tipiche della macchia mediterranea che troviamo sul Conero. Quella si è la passeggiata pedonale e ciclabile che noi vorremmo, ma sappiamo quanti interessi diversi gravitano su quelle aree, magari diversi da quelli di interesse pubblico».
Noi con Voi lancia poi l’idea di creare percorsi naturalistici sul modello delle Cinque Terre. «Percorsi naturalistici che partono dal centro città e raggiungono quanto di più tipico ed esclusivo Ancona possiede, ovvero il Conero, Portonovo e tutte le altre aree attraversate. Bellezze naturali e storiche che in molti ci invidiano. Questa è la nostra idea, che nulla toglie a ciò che verrà realizzato, ma che risponde a necessità infrastrutturali di mobilità su gomma e su rotaia da e per il porto commerciale. Parlare di altro non è veritiero e quindi non ci trova d’accordo».