Ancona-Osimo

La malattia non gli lascia scampo, morto il chitarrista dei Gunfire

Fabio Allegretto, 55 anni, è deceduto ieri dopo aver lottato come un leone. Aveva fondato il noto gruppo di musica metal. Il cantante della band: «Il suo tocco ricordava quello dei Deep Purple». Domani il funerale (8 maggio)

Il chitarrista Fabio Allegretto (a sinistra) con il cantante della band Roberto Borrelli al festival di Tradate nel 2005

ANCONA – Chi l’ha sentito suonare l’ha definito uno dei più grandi chitarristi della provincia, conosciuto per quel tocco molto simile alle band che hanno fatto la storia della musica metal e dell’hard rock come i Deep Purple e i Black Sabbath. Addio al musicista Fabio Allegretto, fondatore dei Gunfire, gruppo nato tra Ancona e Falconara, molto conosciuto in Italia e all’estero nella musica di settore. “Lord Blackcat”, questo il suo nome d’arte, è morto ieri all’età di 55 anni. Da oltre sei anni lottava per una malattia che non gli ha lasciato scampo e contro la quale ha combattuto come un leone. Nel mondo della musica la notizia si è subito diffusa lasciando commenti di affetto per uno che con la sua band è riuscito a diventare un punto di riferimento della heavy metal (ascolta uno dei suoi brani).

«Fabio ha fondato i Gunfire negli anni ’80 – lo ricorda Roberto Borrelli, cantante della band – quando mi chiese di cantare io mi sono sentito arrivato, tanta era elevata la sua preparazione. Il suo tocco ricordava quello dei Deep Purple e dei Black Sabbath. Lui era un leader, il più grande, un chitarristi di livello mondiale. Di carattere schivo ma buono, un vero amico. Il gruppo poi si è sciolto per riunirsi negli anni 2000, fino ad oggi. Il disco omonimo al nome della band, “Gunfire” è stato riconosciuto e preso di riferimento nel panorama di questo genere e ancora oggi è tra i più ricercati tra i collezionisti di settore. Con lui abbiamo suonato ai festival più importanti, quello di Tradate e il “Keep it true” in Germania». La chitarra era la sua passione. Di lavoro era una guardia giurata. Con lui, nella band che si rifaceva ai gruppi quali gli Iron Maiden e i Saxons, oltre a Roberto Borrelli, anche Maurizio Leone e Roberto Fanelli. Il funerale è stato fissato per domani (8 maggio), alle 11, nella chiesa dei Salesiani, al Piano. Il chitarrista lascia la moglie Lucia, la figlia Martina, il fratello Roberto e i genitori Ivana ed Elio.

Il chitarrista Fabio Allegretto in una foto degli anni ’80

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