Ancona-Osimo

Il giorno dell’addio a Patrick Cappanera

Il 34enne è morto improvvisamente lunedì 23 luglio mentre si trovava in vacanza con la moglie in Trentino, nella Valle di Ledro. Gremita la chiesa di Santa Maria delle Grazie per l’ultimo, straziante saluto

Il funerale di Patrick Cappanera

ANCONA- È il giorno del dolore, è il giorno dell’addio a Patrick Cappanera, il 34enne morto improvvisamente lunedì 23 luglio mentre si trovava in vacanza in Trentino, nella Valle di Ledro. Il giovane stava passeggiando con la moglie Alessia quando è stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo. Una morte che ha sconvolto tutti, i familiari e quanti lo conoscevano. Parenti, amici e conoscenti hanno gremito la chiesa di Santa Maria delle Grazie per l’ultimo, straziante saluto. Nonostante la chiesa sia molto grande, non è bastata a contenere le centinaia di persone presenti, molte delle quali hanno aspettato fuori, sul sagrato. Sul feretro una maglia rossa, un casco e una foto di Patrick. Seduti in prima fila la moglie Alessia, i genitori Flavio e Lucy, il fratello minore Bryan. A celebrare il funerale, don Franco Marchetti, il parroco che ha sposato Patrick e Alessia due anni fa nella chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Patrick Cappanera
Patrick Cappanera

Don Franco ha voluto ricordare Patrick e l’ultima volta che lo ha visto. «Mi sono chiesto il perché della sua breve vita e del suo breve matrimonio. Dobbiamo pensare che Patrick incontrerà Dio e lo vedrà come è. Il suo volto solare tornerà ad essere raggiante».

Al termine del rito, con la voce rotta dal pianto, Bryan ha preso la parola per ricordare suo fratello. «Mi ricordo quando da piccoli scartavamo i regali di nascosto, nell’ultimo periodo invece mi chiamavi sempre prima di fare un acquisto. Non ti ho mai visto così felice come nel giorno del tuo matrimonio, piangevi di gioia».

Anche un’amica ha voluto dedicargli un pensiero. «Ora che non ti vedremo più, che non usciremo più insieme, che non ci cucinerai più, che non ti scatenerai più con i tuoi amati balli anni ’70 mi chiedo dove sei e cosa stai facendo… So che ci guardi dall’alto e che ci accompagnerai nel nostro cammino. Tu non preoccuparti, alla tua amata Alessia ci pensiamo noi. Buon viaggio amico».

All’uscita dalla chiesa un grido «Ciao Patrick!» poi un lungo applauso ha accompagnato l’ultimo viaggio del 34enne.

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