ANCONA – Fino a giugno era stato custode della Mole, insieme alla moglie Daniela. Una figura conosciuta per quanti andavano all’ex Lazzaretto per mostre ed eventi. Ieri sera, giovedì 11 ottobre, il suo cuore ha smesso di battere. Se ne è andato a 71 anni Francesco Benedettelli. La morte è sopraggiunta poco dopo le 20. «Eravamo parenti alla lontana – lo ricorda Antonio Lucarini, ex assessore comunale alla Cultura – per via di mia mamma. Scherzavano spesso su questo. Francesco è stato una figura importantissima per la Mole. Il vero incarico da custode era stato dato alla moglie ma lui dava una grossa mano. Persona attentissima, mi chiamava per ogni minimo movimento sospetto. Se negli anni abbiamo potuto ospitare mostre importanti, senza avere una struttura attrezzata per la sicurezza è grazie alla sua vigilanza».
Un personaggio insostituibile per la Mole che ha ospitato la mostra di Visconti con Claudia Cardinale, Calamita Cosmica che ha richiamato 75mila visitatori e film citati persino da Tarantino come “La belva con il mitra”. C’era sempre lui, anche per le riprese de “La stanza del figlio” di Nanni Moretti. La faccia da Mangiafuoco che lo rende un po’ burbero all’attenzione dei visitatori ha fatto sempre il bene della Mole e dell’arte.
«Avevo un grande affetto – dice l’ex assessore alla Cultura Andrea Nobili – era disponibile a dare sempre una mano per gli eventi. Amava molto la Mole ed era contento quando era viva». Benedettelli aveva lavorato per la Manifattura tabacchi. La camera ardente è stata allestita a casa, nell’abitazione di via Michelangelo.
Domani il funerale, alle 15, nella chiesa del Sacro Cuore.