Ancona-Osimo

Lutto nel mondo della cultura a Falconara, è morto il professor Sergio Rigotti

È stato insegnante di Progettazione di Architettura e preside degli Istituti d'arte di Ancona e Riccione. Ha ideato e fondato con Aldo Grassini il Museo Omero ad Ancona

Sergio Rigotti (Foto: Mediateca Polverigi)

FALCONARA – Falconara è in lutto per la scomparsa di Sergio Rigotti. Lo stimato professore aveva 86 anni ed è deceduto mercoledì scorso (8 febbraio). Dopo studi pedagogici ad Ancona ed artistici a Roma, ha svolto per oltre vent’anni attività professionale in architettura, arredamento e design. È stato insegnante di Progettazione di Architettura e preside degli Istituti d’arte di Ancona e Riccione. Ha ideato e fondato assieme ad Aldo Grassini il Museo Omero ad Ancona oggi statale. Promotore con altri soci della mediateca comunale “Gualtiero Giamagli” di Polverigi, fin dalla sua costituzione ne è stato presidente. Ha pubblicato nel tempo diversi studi e volumi di argomento storico ed artistico.

«Papà ci ha lasciato. L’ha fatto come al solito a modo suo, senza troppo rumore ed esattamente quando ha deciso lui. Tutta la sua vita girava intorno ai suoi amori: la famiglia, l’insegnamento, lo sport, l’architettura e il design. Ha progettato e costruito parte della città di Ancona ed insegnato ad amare l’arte all’altra metà», dice il figlio Gianluca. Tanti i messaggi di cordoglio, tra cui quello della Pro loco di Polverigi: «Il consiglio direttivo della Pro loco di Polverigi si unisce al cordoglio per la scomparsa del prof, storica figura della vita sociale e culturale della nostra comunità, con le tante iniziative promosse per la valorizzazione di Polverigi, “paese gentile”, del quale era cittadino onorario. Confidiamo che, assieme alla mediateca “Giamagli”, del quale è stato a lungo anima e presidente, e alle altre associazioni locali, saremo capaci di proseguirne e onorarne l’opera».

I funerali si celebrano oggi (10 febbraio) alle 15 nella chiesa parrocchiale Sant’Antonio di Falconara Marittima. La famiglia non ha chiesto fiori ma opere di bene.