OSIMO – Se ne è andato mentre stava riposando ieri pomeriggio (28 novembre) dopo il turno smontato alle 14 alla Somacis di Castelfidardo, ditta dove lavorava da anni. Osimo e Porto Recanati sono in lutto per la morte improvvisa di Luca Gatto, 48 anni, operaio nell’azienda di Cerretano, papà del giovane Alessio.
Luca abitava da qualche tempo a Porto Recanati con la sua famiglia ma era cresciuto a Osimo, nella zona di via Aldo Moro. Da sempre tifosissimo della Juventus, faceva parte degli Ultras Osimo e amava seguire ancora la squadra della città natale. La scomparsa ha lasciato tutti esterrefatti e da ore sono tantissimi i ricordi che circolano sui social con parole di affetto. Il gruppo di tifosi organizzati lo ha ricordato ieri in tarda serata con fumogeni e striscione al Diana: “Vivere nel cuore di chi resta non è morire. Ciao King”.
L’Osimana ha scritto sui social: «L’Usd Osimana si stringe attorno alla famiglia Gatto per la perdita del caro Luca, da sempre nostro grande sostenitore, per la sua prematura scomparsa. A tutti i suoi familiari giungano le più sentite condoglianze da tutta la società giallorossa».
Sempre sorridente Luca, la sua dipartita ha lasciato nel dolore tantissime persone. Amava il calcio e lo aveva praticato fino a pochi anni fa nella Terza categoria di Osimo con allenatore Mirco Graciotti. Tutti gli amici lo chiamavano fin da ragazzo col soprannome di “Cantona”. La salma è stata ricomposta all’obitorio di Civitanova in attesa dell’autopsia che accerti della causa del malore fatale.
Oggi la Somacis è chiusa per lutto, con i colleghi di Luca sconvolti dall’accaduto.