FALCONARA MARITTIMA – La candidata sindaco Stefania Signorini ha accettato la proposta del M5S di istituire una Commissione Comunale Speciale per sostenere la Vertenza Falconara, mentre l’altro candidato sindaco Marco Luchetti ha chiuso le porte al Movimento.
«Il Movimento 5 Stelle di Falconara ha incontrato i due candidati sindaco – spiega Bruno Frapiccini – e ad entrambi ha chiesto l’istituzione della Commissione che sarà coordinata dal M5S. Una Commissione che si occuperà di ambiente, salute, sicurezza, bonifica e riconversione della raffineria Api. Una commissione non solo di controllo, ma anche di proposta, per essere parte attiva del cambiamento dell’area SIN che comprende la raffineria. Questa proposta sarà da noi presentata al primo Consiglio Comunale utile, ma abbiamo voluto chiedere già un impegno su questo, visto che dovrà essere votata a maggioranza. Praticamente la commissione speciale sarà quel “famoso tavolo” di cui parlavamo in campagna elettorale, tavolo che potrà ridisegnare il futuro di Falconara, aumentando la qualità della vita dei falconaresi. Ma per fare un tavolo, ci vuole il legno. I falconaresi ora sanno chi veramente vuole cambiare Falconara e chi no, tra i due candidati sindaco a questo ballottaggio».
Frapiccini sottolinea che «Il M5S Falconara rimarrà comunque all’opposizione, non ha fatto apparentamenti e non darà alcuna indicazione di voto. I voti dei 5 Stelle non sono proprietà del Movimento, ma appartengono ai singoli elettori che scelgono in modo autonomo per il bene della propria città». Pur senza indicazioni di voto, è chiaro che l’accoglienza della proposta da parte della Signorini avrà ripercussioni sul voto e molti elettori del M5S potrebbero scegliere di sostenere l’attuale vicesindaco al ballottaggio (Frapiccini ha ottenuto il 10,54%-1.263 voti al primo turno).
«L’istituzione di una Commissione Comunale Speciale – spiega Stefania Signorini – è una richiesta che abbiamo valutato positivamente perché va nella direzione, che ho auspicato fin dalla presentazione della mia candidatura, di una maggior attenzione ai temi ambientali. Intanto si parte dal presupposto che queste tematiche non devono essere strumentalizzate, ma costituire patrimonio comune sul quale basare dialogo e responsabile unità d’intenti. Pur coerenti con il programma presentato ai cittadini va evidenziato che nell’incontro con la delegazione del Movimento 5 Stelle sono emersi spunti di riflessione interessanti per cercare di risolvere alcuni argomenti importanti che riguardano Falconara. Con un focus particolare per gli aspetti di tutela ambientale. La delegazione ha posto l’accento sul tema della risoluzione degli sversamenti a mare per il quale l’Amministrazione ha creato dei percorsi istituzionali e tecnici che possono risolvere la problematica e sulla riqualificazione urbanistica e ambientale del Sito di Interesse Nazionale da bonificare e sulla Raffineria Api, per la quale il Prg prevede, a lungo termine, una riconversione del sito. Riteniamo che si debba iniziare a ragionare su come tradurre in realtà questi indirizzi. Le stesse prescrizioni formulate e accettate dal Ministero dell’Ambiente in sede di rinnovo Aia vanno in questa direzione: coniugare la tutela dell’ambiente con una maggior sicurezza dei cittadini e degli stessi lavoratori».
«Riteniamo che la proposta formulata dal Movimento 5 Stelle e da Bruno Frapiccini sia concreta e di buon senso – continua la Signorini – in quanto lo strumento della Commissione Speciale potrebbe essere anche la strada più facile per iniziare a dialogare con gli enti sovraordinati, in special modo il Ministero dell’Ambiente e gli organi governativi centrali come ho ribadito più volte in campagna elettorale. Commissione che potrà impegnarsi e seguire anche altri grandi temi che riguardano la città come il progetto contro gli sversamenti fognari in mare, le bonifiche da eseguire nelle ex aree industriali dismesse, un miglior monitoraggio della qualità dell’aria. Una proposta che appoggio insieme alle liste , Falconara in Movimento, Uniti per Falconara, Direzione Domani e Ridisegnare Falconara, e per la quale mi impegno a lavorare fin da subito».
Marco Luchetti, appoggiato al ballottaggio da Loris Calcina (CiC/FBC e SiAmo Falconara) e Massimo Marcelli Flori (Falconara a Sinistra) non ha invece accettato la proposta del M5S. «Lo sposalizio tra l’inverosimile proposta della Commissione Speciale di Bruno Frapiccini e la disperata confusione della candidata Stefania Signorini ha un unico obiettivo –spiega – sabotare il tavolo aperto in Prefettura affinché Ministero della Salute, il Ministero dell’Ambiente, la Regione Marche, il Servizio Epidemiologico dell’Arpam e una rappresentanza diretta dei cittadini individuino interventi di “prevenzione primaria”, cioè l’allontanamento o la correzione dei fattori causali delle malattie. A questo tavolo la Giunta Brandoni/Signorini/Astolfi non ha voluto partecipare, mentre la nostra Amministrazione vi entrerà senza indugio, con l’apporto del lavoro della Commissione consiliare IV (Ambiente) e del Consiglio comunale. In questo modo si possono tenere insieme esigenze finora artatamente divise dalla Giunta Brandoni/Signorini: ambiente, salute e lavoro.
Creare, come chiede Bruno Frapiccini, una Commissione Speciale su ambiente, salute, sicurezza, bonifica e riconversione significherebbe creare un doppione della già esistente Commissione consiliare IV (Ambiente) o eliminare la Commissione stessa, poiché i compiti e le tematiche sarebbero coincidenti. La Commissione Ambiente esistente, se fosse messa in grado di lavorare come da Regolamento, ha tutti gli strumenti per studiare e proporre soluzioni al Consiglio comunale, l’unico che può e deve recepire le conclusioni degli studi e valutazioni di tutte le Commissioni. Fino ad oggi ciò non ha funzionato perché questo strumento di democrazia è stato sabotato dal trio Brandoni/Signorini/Astolfi i quali, per questo loro comportamento, sono stati (in sede proprio di Commissione Ambiente) assediati dai cittadini dei Comitati. Quindi, se chi governa la città decide di sabotare la democrazia è indifferente che una Commissione si chiami IV o “Speciale”. I rischi ambientali e sanitari dei falconaresi non si affrontano con i polveroni mediatici ed elettoralistici».
Se la Lega e il Movimento 5 Stelle non hanno dato indicazioni di voto, Insieme Civico appoggia Luchetti. «Insieme Civico Falconara – spiega Matteo Marinacci – nonostante gli incontri con i candidati sindaci ritiene di essere coerente con la scelta fatta in precedenza uscendo dalla maggioranza e non appoggiando la scelta di Brandoni. E anche sui programmi ci troviamo in sintonia con Luchetti, in particolare sull’ambiente. Anche il nostro obiettivo è cambiare Falconara lavorando su sicurezza, sociale, commercio, lavoro, per migliorare la vivibilità della città. Insieme Civico Falconara non pensa al passato ma pensa al futuro. Ecco perché il nostro appoggio sarà al candidato Luchetti, per discutere insieme anche su alcuni progetti del nostro programma e portarli nella futura giunta e maggioranza».