MACERATA – Stretta di mano negata all’assistente donna: l’arbitro maceratese Juan Luca Sacchi nella bufera. È quanto sarebbe accaduto ieri sera (6 ottobre), in occasione di Lecce-Sassuolo, che si è giocata alle 20.45, allo Stadio Via del Mare di Lecce.
Ad arbitrare, c’era il maceratese Juan Luca Sacchi, che ad inizio partita, proprio nel momento dei consueti saluti iniziali di fair play sportivo, avrebbe salutato entrambe le squadre, dopo aver però rifiutato la stretta di mano con un’assistente donna.
Il video che circola in rete sarebbe piuttosto chiaro: sulla sinistra, si vede Sacchi voltarsi verso quello che sembra il corridoio d’ingresso dello stadio, verso gli spogliatoi. Alla sinistra, una ragazza, in divisa da assistente, allunga la mano, ma lui pare la eviti, per poi salutare gli altri giocatori. L’assistente, una professionista, proprio come Sacchi, sarebbe Francesca Di Monte, una dei due assistenti arbitrali.
Ancora ignoti sarebbero i motivi del gesto di Sacchi, iscritto alla sezione di Macerata dell’Aia, l’associazione italiana arbitri. Sui social, gli utenti si sono scatenati contro di lui, che però non avrebbe ancora replicato. Il condizionale, nella cronaca della vicenda, è dunque d’obbligo.
Certo è che il video è stato ripreso e postato più volte, in un tam tam continuo e sta facendo discutere l’opinione pubblica. L’anticipo dell’ottava giornata di Serie A, terminato 1-1, è quindi un caso mediatico.
Stando a quanto si apprende, la scena si sarebbe verificata nel tunnel che conduce al campo, pochi secondi prima dell’ingresso delle due squadre sul terreno di gioco. Il video, postato su TikTok da un utente mostra l’arbitro che raggiunge le due squadre e non risponde alla mano tesa da Di Monte.
Qualcuno avrebbe ipotizzato una giustificazione: pare che la squadra arbitrale si scambi i saluti negli spogliatoi e non nel tunnel che conduce al campo. È forse questo il motivo del mancato saluto di Sacchi?