ANCONA- Il 23 maggio 2022 giornata nazionale per la legalità ricorreranno i trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio. La giornata della legalità è una ricorrenza nazionale volta a commemorare le vittime di tutte le mafie e in particolare ricorda la Strage di Capaci avvenuta il 23 maggio 1992, in cui morirono il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie, anch’essa magistrato, Francesca Morvillo e tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
L’Università Politecnica delle Marche con il Progetto “La Legalità: dalla Costituzione all’Economia”, ha aderito al bando della Fondazione Falcone, della CRUI Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e del MUR Ministero dell’Università e della Ricerca ed è entrata nella rete nazionale “Università per la Legalità” organizzando una serie di iniziative come il seminario che si è tenuto mercoledì 27 aprile alla Facoltà di Economia “G. Fuà” con il Generale dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Governale.
“La mafia teme di più la cultura o la giustizia?” questo il titolo del seminario tenuto dal Gen. Governale, già Direttore della DIA, la Direzione investigativa antimafia, creatura fortemente voluta da Giovanni Falcone e guida del Raggruppamento Operativo Speciale, il ROS, unità di élite dell’Arma per la lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo.
L’incontro è stato introdotto dai saluti istituzionali del Rettore Prof. Gian Luca Gregori, del Preside della Facoltà di Economia Prof. Stefano Staffolani, della Direttrice del Dipartimento di Management Prof.ssa Maria Serena Chiucchi, della Direttrice del Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali, Prof.ssa Maria Cristina Recchioni e del Prof. Daniele Mantucci ordinario di Diritto Privato.
«Incontri come quello di oggi rivolto ad un pubblico di giovani – afferma il Generale Giuseppe Governale – vogliono dare un apporto formativo essenziale sul tema della legalità, perché le università e le scuole sono luoghi dove si forma la classe dirigente di domani. Le mafie agiscono rapidamente e abbiamo la necessità di avere una classe dirigente formata e che sappia decidere tempestivamente contrastando l’illegalità».
«La cultura è alla base della legalità – afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori – e l’Università Politecnica delle Marche con l’Osservatorio sulla Legalità Economica e i Diritti Fondamentali (Oleg) presso la Facoltà di Economia “Giorgio Fuà”, affronta questi temi attraverso incontri e seminari, per offrire strumenti utili al percorso di studio e di vita delle nostre studentesse e dei nostri studenti ma aperti anche a tutta la comunità».
Giuseppe Governale è un generale di corpo d’armata dell’Arma dei carabinieri nato a Palermo nel 1959. Entrato in Accademia militare nel 1978, a soli 19 anni, ha poi frequentato la Scuola di Guerra italiana e l’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze. Laureato in giurisprudenza e scienze politiche, nei suoi 43 anni di servizio ha ricoperto numerosi incarichi di comando e di Stato Maggiore in differenti aree del territorio nazionale: da Napoli a Livorno, Milano, Roma, Modena, Catania e Palermo. In particolare, dal 2013 al 2015, è stato Comandante della Legione Carabinieri della Sicilia. Successivamente e fino al settembre 2017 ha assunto la guida del Raggruppamento Operativo Speciale, il ROS, unità di élite dell’Arma per la lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo. Ha quindi svolto fino al 30 settembre 2020 l’incarico di Direttore della DIA, la Direzione investigativa antimafia, creatura fortemente voluta da Giovanni Falcone.