Ancona-Osimo

“La mafia teme di più la cultura o la giustizia?”: un seminario ad Ancona

Questo il titolo del seminario ospitato dalla Facoltà di Economia “G. Fuà”. Protagonista il generale dell’Arma dei carabinieri Giuseppe Governale che presenta un suo libro

La locandina dell'ìincontro

ANCONA – “La mafia teme di più la cultura o la giustizia?” questo il titolo del seminario che si terrà presso la Facoltà di Economia “G. Fuà” dell’università Politecnica delle Marche dal generale C.A. dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Governale, mercoledì 27 aprile 2022, in Aula A  alle ore 10.30. L’incontro sarà introdotto dai saluti istituzionali.

Giuseppe Governale è un generale di corpo d’armata dell’Arma dei Carabinieri nato a Palermo nel 1959. Entrato in Accademia militare nel 1978, a soli 19 anni, ha poi frequentato la Scuola di Guerra italiana e l’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze. Laureato in giurisprudenza e scienze politiche, nei suoi 43 anni di servizio ha ricoperto numerosi incarichi di comando e di Stato Maggiore in differenti aree del territorio nazionale: da Napoli a Livorno, Milano, Roma, Modena, Catania e Palermo. In particolare, dal 2013 al 2015, è stato Comandante della Legione Carabinieri della Sicilia. Successivamente e fino al settembre 2017 ha assunto la guida del Raggruppamento Operativo Speciale, il ROS, unità di élite dell’Arma per la lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo. Ha quindi svolto fino al 30 settembre 2020 l’incarico di Direttore della DIA, la Direzione investigativa antimafia, creatura fortemente voluta da Giovanni Falcone.
 
Per la casa editrice Solferino è in libreria un suo testo sulla lotta alla mafia dal titolo: “Sapevamo già tutto. Perché la mafia resiste e dovevamo combatterla prima”, una ricostruzione lucida e ardente della lotta alla criminalità organizzata tra storia e attualità, tesa a evidenziare le vulnerabilità e gli aspetti culturali e di soft power che alimentano le mafie, ma anche a rilanciare con passione l’impegno del Paese e dei suoi cittadini contro uno dei suoi nemici più insidiosi.

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