ANCONA – Morto a 54 anni Stefano Serrani, fissati i funerali del cuoco anconetano. Le esequie si terranno domani (28 agosto), alle 9, al Sacro Cuore di via Maratta. Lo chef anconetano è stato stroncato da un malore fatale mentre si trovava in un campeggio privato a Senigallia, dove trascorreva le vacanze.
Stando a quanto trapela, il conosciutissimo chef – con un passato da Strabacco, in via Oberdan, ma anche da Morsi & Sorsi, in via Trieste nonché all’Opera Nova delle Marca di Varano, dove era socio – avrebbe accusato un lieve malessere nel primo pomeriggio di domenica (25 agosto).
Pare sia andato a riposare, ma quando si è risvegliato le sue condizioni non erano affatto migliorate. Tanto che gli amici con cui si trovava hanno immediatamente allertato il numero unico di emergenza 112. Dalla sala operativa di Ancona Soccorso sono partite a sirene spiegate automedica e ambulanza, ma lui era già arrivato l’arresto cardiaco che gli avrebbe causato il decesso di lì a poco.
Una morte improvvisa che l’ha trascinato via dai suoi due amatissimi figli. Grande tifoso dell’Ancona, aveva da sempre i colori biancorossi nel sangue. L’Ssc Ancona lo ricorda con un post su Facebook: «La Ssc Ancona esprime profondo cordoglio per la scomparsa dell’amico Stefano Serrani molto conosciuto ad Ancona, bravissimo cuoco nonché grande tifoso dei colori biancorossi. Alla famiglia di Stefano Serrani tutta, vanno le nostre più sentite condoglianze. Sentite condoglianze anche al nostro dirigente del settore giovanile Gianpaolo Felicetti del quale Stefano era il nipote. Riposa in pace».
Cordoglio social da parte di amici e conoscenti, rimasti colpiti dalla prematura scomparsa del 54enne: «Sarai sempre nel mio cuore», il commento sui social di Alessandra. Mentre Andrea gli scrive «Ciao Stè fai buon viaggio». Elena, come tutti gli altri, stenta a crederci: «Ciao Ste’ buon viaggio. Condoglianze a tutta la famiglia e a tutti gli amici che hanno perso una persona di cuore come te».
Secondo quanto è dato sapere, la procura dorica non ha disposto alcun accertamento autoptico sulla salma del cuoco anconetano. Per chi volesse dargli l’ultimo saluto la camera ardente è stata allestita in via Tombesi 4, ad Ancona.