ANCONA – Le piogge battenti scesa nella notte e nella prima mattina di oggi, 19 settembre, hanno fatto esondare il torrente Aspio nel territorio di Osimo. L’uscita Ancona Sud dell’A14 è stata chiusa per allagamenti nel tratto che procede in direzione Ancona, così come il tratto tra Loreto e Ancona Nord, in entrambe le direzioni. Un fiume d’acqua si è riversato lungo la Strada Statale 16 nella frazione Aspio di Osimo e il tratto è stato chiuso al transito fino ad Osimo Stazione. Allagamenti in zona Ikea e Decathlon tra i territori di Camerano e Osimo. Le zone più critiche sono Aspio, Montesicuro, Osimo, Osimo Stazione, Marcelli di Numana, Casine di Paterno e Baraccola. dove si sono concentrati gli interventi dei vigili del fuoco di Ancona, una cinquantina dalla notte, per allagamenti di scantinati e piani terra, soccorso a persone, auto in difficoltà, smottamenti, frane e alberi caduti in strada.
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Ad Osimo chiuse al traffico via Flaminia I e via D’Ancona. Nel territorio di Ancona le frazioni di Montesicuro e Paterno sono isolate per alcune frane. Via I Maggio che era stata chiusa alle 10 di questa mattina, 19 settembre, è stata riaperta solo fino alla rotatoria prima dell’Aspio. È percorribile via Albertini verso il centro. Riaperto lo svincolo di Ancona sud dell’autostrada. Il Comune di Ancona avverte che il trasporto pubblico a causa degli non potrà essere svolto negli orari programmati a causa delle deviazioni necessarie.
A Falconara allagata la zona industriale. Molte aziende in via del Consorzio costrette a sospendere l’attività operativa «per l’intera giornata odierna e, probabilmente, anche per quella di domani. La situazione, aggravata dalle piogge torrenziali, ha messo in ginocchio decine di imprese importanti, molte delle quali impiegano numerosi dipendenti, causando perdite economiche rilevanti e un’interruzione delle normali attività produttive.
Le conseguenze dell’alluvione sono già visibili: garage e depositi completamente allagati, sistemi fognari danneggiati, e il rischio concreto di gravi danni a macchinari, impianti produttivi e infrastrutture aziendali. Il bilancio complessivo dei danni, che si prevede essere molto ingente, potrà essere stimato con precisione solo nei prossimi giorni, una volta che l’acqua si sarà ritirata e sarà possibile valutare appieno l’entità delle problematiche.
Le aziende colpite stanno cercando soluzioni temporanee per limitare i danni e garantire la sicurezza dei propri dipendenti. Tuttavia, la preoccupazione cresce, poiché ogni ora di fermo rappresenta un costo che si aggiunge alle perdite già subite», spiegano in una nota le Aziende Via Del Consorzio Zona Industriale Falconara Marittima.
La circolazione ferroviaria nella linea Ancona- Pescara è stata sospesa tra Loreto e Varano. Riprogrammato il servizio ferroviario a lunga percorrenza e Regionale con cancellazioni, limitazioni di percorso e deviazioni. Ferrovie dello Stato fa sapere che: «Al momento non è possibile attivare servizi con autobus sostitutivi a causa dell’impraticabilità delle sedi stradali».